Panorama Assicurativo Ania

🌎 Rischio sistemico

CONSULTAZIONE IAIS SU PRODOTTI E ATTIVITA’ NON ASSICURATIVE E NON TRADIZIONALI (G-SII)

“Non-traditional Non-insurance Activities and Products” - Public Consultation Document (25 November 2015)


IAIS - INTERNATIONAL ASSOCIATION OF INSURANCE SUPERVISORS
http://iaisweb.org/


IAIS - Link al CONSULTATION DOCUMENT


 

Nell’ambito delle attività volte a stabilire una metodologia per l’individuazione delle imprese di assicurazione sistemicamente rilevanti (G-SIIs), IAIS ha avviato una nuova consultazione dedicata alla definizione delle attività non assicurative e di quelle non tradizionali  (NTNI), essenziale anche per la calibrazione e la struttura dei requisiti patrimoniali da applicare alle G-SIIs.

La consultazione verte sull’articolazione di un framework  analitico in cui inquadrare le caratteristiche dei prodotti assicurativi. Gli elementi-chiave di tale framework sono:

  • le caratteristiche fondamentali dei prodotti. Due, in particolare, gli aspetti considerati: il tipo di prestazione (indennizzi, partecipazione agli utili, garanzie contrattuali) e il grado di liquidità (esistenza di opzioni di riscatto, eventuali penalizzazioni);
  • le vulnerabilità, fra le quali rientrano l’esposizione al rischio di mercato e al rischio di liquidità;
  • i canali di trasmissione attraverso i quali le attività NTNI possono contribuire al rischio sistemico. Sono considerati, in particolare, due canali: quello relativo all’esposizione (che riguarda controparti, creditori, ecc.) e quello relativo alla liquidazione degli asset (quando l’assicuratore è obbligato a liquidare velocemente i propri attivi).

In sintesi, il framework analitico predisposto da IAIS considera quelle caratteristiche dei prodotti o delle attività che espongono le imprese di assicurazione a rischi sostanziali di mercato o di liquidità e che possono originare effetti sistemici attraverso la trasmissione del rischio o in connessione con la liquidazione degli attivi.

Il termine fissato per fornire commenti alla consultazione è fissato al 25 gennaio 2016.