FRONTEGGIARE IL RISCHIO DI CALAMITA’ NATURALE E ALLUVIONE IN FRANCIA. REPORT CESE
“MARDI 27 OCTOBRE 2015: LE CESE A PRÉSENTÉ SON ÉTUDE «LES TERRITOIRES FACE AUX CATASTROPHES NATURELLES: QUELS OUTILS POUR PREVENIR LES RISQUES?»" REPUBLIQUE FRANÇAISE
CESE – CONSEIL ECONOMIQUE SOCIAL ET ENVIRONNEMENTAL
http://www.lecese.fr/
CESE - COMMENTO ALLE EVIDENZE DELLO STUDIO
CESE - Link alla PRESS RELEASE
In Francia, il Conseil Economique Social et Environnemental (CESE)(1) ha recentemente dedicato un report alle calamità naturali. Un fenomeno che, anche oltralpe, tende a crescere in frequenza e gravità.
L’intento è quello di indicare l’insieme degli strumenti di natura pubblica volti a prevenire/gestire il rischio e coprire i danni sul territorio nazionale, tenendo conto anche delle sfide poste dal futuro e della necessità di migliorare gli aspetti legati alla prevenzione.
Nel Rapporto si sottolinea che è necessario:
- censire le zone “a rischio”, per meglio riuscire a mettere in sicurezza persone e luoghi e per valutare ex ante gli investimenti necessari a perfezionare gli aspetti di prevenzione e gestione del rischio;
- tendere alla realizzazione di una “politica di prevenzione europea”, che permetta alla Commissione di formulare Raccomandazioni comuni agli Stati membri dell’Unione. Con particolare riguardo al rischio di tempesta, un approccio “europeo” permetterebbe di ottimizzare la gestione del rischio e favorirebbe la diffusione di coperture assicurative ad hoc;
- responsabilizzare in maggior misura i cittadini, in modo di poter diffondere più agevolmente la “cultura del rischio”;
- limitare l’impatto delle calamità naturali, agendo su fattori quali esposizione al rischio/vulnerabilità della popolazione e delle infrastrutture, capacità di adattamento ai mutamenti climatici in atto, definizione di un livello di rischio considerato “accettabile”;
- migliorare la governance per la prevenzione del rischio inondazione nella zona dell’ Île-de-France (la regione che comprende Parigi), per evitare che possano ripetersi, in futuro, gli effetti devastanti causati dalla piena della Senna nel 1910(2).
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(1) Ruolo del CESE è quello di favorire la collaborazione tra le diverse categorie socio-professionali, sostenere la loro partecipazione alla definizione e alla valutazione delle politiche pubbliche, contribuire all’informazione dei cittadini.
(2) Nota come “crue centennale”, la piena della Senna del gennaio 1910 (8,62 metri rilevati al Pont d’Austerlitz di Parigi) ha causato danni diretti per una somma equivalente a poco meno di 2 miliardi di euro. L’inondazione ha interessato consistenti porzioni della città, causando problemi al sistema fognario e la diffusione di malattie. Il processo di deflusso/riassorbimento delle acque è terminato solo nel marzo 1910.