Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Economia italiana, Povertà, Reddito

ISTAT: REDDITO E CONDIZIONI DI VITA DEGLI ITALIANI NEL 2014

“Istat: reddito e condizioni di vita in Italia. Anno 2014”


ISTAT - ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA
www.istat.it


Link allo STUDIO


Il 23 novembre scorso ISTAT ha pubblicato l’indagine su reddito e condizioni di vita in Italia nel 2014(1).

La stima dei redditi delle famiglie si riferisce al 2013 e mostra stabilità rispetto all'anno precedente. Le uniche informazioni disponibili sulla dinamica reddituale tra il 2013 e il 2014 sono quelle diffuse dalla contabilità nazionale e segnalano un leggero aumento in termini di ammontare e una sostanziale stabilità in termini pro-capite.

Nel 2013, si stima che la metà delle famiglie residenti in Italia abbia percepito un reddito netto non superiore a 24.310 euro l'anno (circa 2.026 euro al mese); questo valore scende a 20.188 euro nel Mezzogiorno (circa 1.682 euro mensili).

Le famiglie con tre o più percettori hanno un reddito mediano, nel 2013, quasi triplo rispetto alle famiglie monoreddito (44.900 contro 16.690 euro), mentre quelle con fonte principale da lavoro dipendente dispongono di circa 10 mila euro in più di quelle che vivono prevalentemente di pensione o trasferimenti pubblici (29.527 contro 19.441 euro).

Nel Mezzogiorno, ai più bassi livelli di reddito si associa anche una maggiore disuguaglianza: nel 2013, la stima dell'indice di Gini, pari a 0,296 a livello nazionale, nel Mezzogiorno si attesta a 0,305.

Il 20% più ricco delle famiglie residenti in Italia percepisce il 37,5% del reddito totale, mentre al 20% più povero spetta il 7,7%.

Si attesta al 28,3% la stima delle persone a rischio di povertà o esclusione sociale residenti in Italia. L'indicatore corrisponde alla quota di popolazione che sperimenta almeno una delle seguenti condizioni: rischio di povertà (calcolato sui redditi 2013), grave deprivazione materiale e bassa intensità di lavoro (calcolata sul numero totale di mesi lavorati dai componenti della famiglia durante il 2013).

Nel 2014 le persone a rischio di povertà sono stimate pari al 19,4%, quelle che vivono in famiglie gravemente deprivate all'11,6%, mentre le persone appartenenti a famiglie dove l'intensità lavorativa è bassa rappresentano il 12,1%.

L'indicatore del rischio povertà o esclusione sociale rimane stabile rispetto al 2013.

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 (1) Per il precedente, si veda: “ISTAT: reddito e condizioni di vita in Italia nel 2013”, in Panorama Assicurativo n. 134, dicembre 2014 (sezione “Statistiche”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=36302&est=1