L’ASSICURAZIONE IN AUSTRALIA: REPORT 2015 DELLA VIGILANZA (APRA)
“APRA Annual Report 2015”
APRA - AUSTRALIAN PRUDENTIAL REGULATION AUTHORITY
http://www.apra.gov.au/
L’Autorità di vigilanza prudenziale sul mercato assicurativo e sui servizi finanziari in Australia (APRA) ha pubblicato l’Annual Report 2015.
I dati al 30 giugno 2015(1) – si riferiscono a un totale di 115 imprese operanti nei rami danni, 27 compagnie vita e 2.766 Superannuation Entities (2).
Sull’andamento dei rami danni hanno positivamente influito buoni risultati tecnici e significativi proventi degli investimenti; per contro, il comparto ha subito gli impatti negativi della crisi economica internazionale e di diverse calamità naturali.
La capitalizzazione si mantiene su buoni livelli, anche se il capital coverage ratio è in leggera diminuzione (1,7 a fine giugno 2015). Molte imprese danni, comunque, dispongono di un consistente surplus di eligible capital, la cui qualità si mantiene elevata (si tratta, in maggioranza, di Common Equity Tier 1 Capital). La soddisfacente redditività contribuisce a consolidare ulteriormente la posizione patrimoniale degli assicuratori danni.
I rami vita risultano molto “concentrati”, posto che ai primi 5 operatori del comparto è da attribuire l’81% delle attività; l’average Return On Equity riferito all’ultimo decennio è pari al 15%. In anni recenti la volatilità dei risultati è stata sospinta dagli effetti della crisi internazionale, mentre il calo della redditività è dovuto, essenzialmente, a un consistente declino che ha caratterizzato le attività gestite nel segmento della Superannuation.
Quanto ai premi, gli aumenti che hanno interessato il comparto (e in particolar modo le assicurazioni di gruppo) sono motivati dal deterioramento dei risultati tecnici.
I rami vita continuano a mantenersi ben capitalizzati: il coverage ratio (1,7) dimostra una tendenza al rafforzamento dei capital buffers.
Il segmento della Superannuation rimane caratterizzato da una generale tendenza al consolidamento, come pure da una diminuzione del numero dei fondi operanti sul mercato; quest’ultimo trend è dovuto sia al mutamento del quadro normativo sia all’aumentare della pressione esercitata dalla concorrenza. Su un totale di 247 Superannuation funds vigilati da APRA, ai primi 5 è attribuibile il 27% degli asset totali del comparto.
Da ultimo, a partire dallo scorso 1° luglio 2015 APRA ha assunto la responsabilità della vigilanza anche sugli operatori del ramo malattia (attività precedentemente svolta da PHIAC (Private Health Insurance Administration Council). Si veda, di seguito, il link al report 2015 di PHIAC: http://www.apra.gov.au/PHI/Pages/default.aspx
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(1) Per confronto, si veda: “Australia: Annual Report della vigilanza (APRA) e nuovo aggiornamento delle statistiche”, in Panorama Assicurativo n.124, febbraio 2014 (Sezione “Statistiche”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=35459&est=1
(2) II fondi “superannuation” sono schemi pensionistici privati (ad adesione obbligatoria) tipici del contesto australiano, ai quali contribuiscono sia i lavoratori sia i datori di lavoro.