Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Sicurezza stradale, Incidenti stradali

ISTAT: GLI INCIDENTI STRADALI IN ITALIA NEL 2014

“Incidenti Stradali in Italia - 2014”


ISTAT - ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA
www.istat.it/


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ISTAT ha pubblicato, all’inizio di novembre, le statistiche sugli incidenti stradali in Italia riferite al 2014(1).

Lo scorso anno, nel nostro Paese, si sono verificati 177.031 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 3.381 decessi (entro il 30° giorno) e 251.147  feriti.

Rispetto al 2013, il numero di incidenti scende del 2,5%, quello dei feriti del 2,7%, mentre  per il numero dei morti la flessione è più contenuta  (-0,6%).

Nella UE28, le vittime di incidenti stradali nel 2014 sono state 25.896 (26.025 nel 2013). Nel confronto fra il 2014 e il 2010, i decessi si riducono del 18,0% a livello europeo e del 17,8% in Italia. Per milione di abitanti, nel 2014 ci sono stati 51 morti per incidenti stradali nella UE28 e 55,6 nel nostro Paese.

Nella graduatoria europea l'Italia si colloca al 15° posto, dietro Regno Unito, Spagna, Germania e Francia.

Per la prima volta è stato calcolato il numero dei feriti gravi a seguito di incidente stradale, secondo le indicazioni della Commissione europea. Nel 2014, sulla base dei dati di dimissione ospedaliera, i feriti gravi sono stati circa 15.000, contro i circa 13.000 del 2013 (+16%).

Gli incidenti più gravi avvengono sulle strade extraurbane (escluse le autostrade), dove si sono registrati 4,63 decessi ogni 100 incidenti. Le vittime sono state invece 1,13 ogni 100 incidenti sulle strade urbane e 3,14 sulle autostrade.

Il numero dei morti diminuisce su autostrade e strade extraurbane (-10,6% e -3,8% rispetto all’anno precedente); aumenta, invece, sulle strade urbane (+5,4%).

Il venerdì è il giorno della settimana in cui si concentra il maggior numero di incidenti (15,4% del totale). La domenica avvengono, però, i sinistri più gravi (3,1 morti ogni 100 incidenti), seguita dal sabato (2,3). Nella fascia oraria notturna (tra le 22 e le 6 del mattino) l'indice è più elevato fuori città.

Nel 2014 si sono registrati 1.491 decessi tra conducenti e passeggeri di autovetture, seguiti  da motociclisti (704), pedoni (578), ciclisti (273), occupanti di mezzi pesanti (159), ciclomotori (112) e altre modalità di trasporto (64).

L'indice di mortalità per i pedoni (decessi ogni 100 incidenti) è quattro volte superiore rispetto a quello degli occupanti di autovetture (2,75 contro 0,67); per i motociclisti e i ciclisti il valore dell'indice è, invece, rispettivamente, triplo e doppio (1,69 e 1,41).

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(1) Per il precedente, si veda:ISTAT: gli incidenti stradali in Italia nel 2013 ”, in Panorama Assicurativo n.134, Dicembre 2014 (Sezione “Statistiche”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=36300&est=1