11° RAPPORTO CREA SULLA SANITA’ IN ITALIA: FRA SPESA IN CALO E FAMIGLIE CHE NON SI CURANO
“11° RAPPORTO SANITA’: “L’universalismo diseguale” - “11th HEALTH REPORT: “Unequal Universalism”
Federico SPANDONARO (a cura di)
C.R.E.A. Sanità – CONSORZIO PER LA RICERCA ECONOMICA APPLICATA IN SANITÀ
http://www.creasanita.it/
11 RAPPORTO CREA - pagina di presentazione
A fine ottobre è stato presentato l’11° Rapporto dedicato alla sanità in Italia, curato dal CREA (1).
Tra i principali risultati che emergono dal Rapporto:
- la spesa sanitaria italiana è molto più bassa rispetto agli altri Paesi europei: in particolare, è inferiore del 28,7% a quella dei Paesi EU14 (spesa corrente pubblica e privata) e la forbice (anche in percentuale del PIL) si allarga anno dopo anno;
- la quota di popolazione che dichiara di avere patologie di lunga durata o problemi di salute è in Italia inferiore a quella degli altri Paesi europei. Ma il processo di convergenza sui livelli (peggiori) degli altri Paesi sembra avere accelerato negli ultimi dieci anni. In particolare, sembra più colpita la classe media, che evidentemente risente in maggior misura della crisi e degli aumenti delle compartecipazioni;
- i fenomeni di impoverimento per spese socio-sanitarie out of pocket (spesa sostenuta direttamente dalle famiglie) e catastroficità (spese elevate rispetto al proprio reddito) sembrano ridursi: nel 2013 quasi 100.000 famiglie in meno risultano impoverite e 40.000 in meno soggette a spese catastrofiche. Parallelamente, 1,6 milioni di persone in meno hanno sostenuto spese socio-sanitarie out-of-pocket e più di 2,7 milioni dichiarano di rinunciare a priori a sostenerle per motivi economici. Per il 2014, inoltre, si registra un deciso aumento della spesa sanitaria out-of-pocket (+14,5%);
- il disavanzo della spesa sanitaria in termini assoluti è andato progressivamente diminuendo, riducendosi del 43,7% (considerando le sole Regioni in disavanzo) tra il 2010 e il 2014;
- l’equilibrio è stato perseguito attraverso la razionalizzazione (maggiore efficienza), ma anche con inasprimenti fiscali e razionamenti dei servizi e delle tecnologie.
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(1) Il Consorzio per la Ricerca Economica Applicata in Sanità (“C.R.E.A. Sanità”) è stato istituito nel 2013 ed è promosso dall’Università di Roma “Tor Vergata” e dalla FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale). Si occupa, nello specifico, di: farmeconomia, politiche sanitarie, banche dati e formazione in ambito sanitario.