Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Solvency II, USP

MODELLI DI STIMA DEGLI UNDERTAKING SPECIFIC PARAMETERS (USP) IN SOLVENCY II: PREMIUM E RESERVE RISK

“Sulla stima degli Undertaking Specific Parameters e la verifica delle ipotesi”

Massimo DE FELICE, Franco MORICONI


UNIVERSITA’ DI PERUGIA – Department of Economics
http://www.econ.unipg.it/


UNIVERSITA DI PERUGIA Link al PAPER


Una delle possibilità a disposizione delle imprese assicuratrici per il calcolo del Solvency Capital Requirement è quello di sostituire, previa autorizzazione della vigilanza, un sottoinsieme di parametri alla Formula Standard con parametri specifici di impresa. Si tratta di una soluzione a metà strada fra Formula Standard e Modello Interno, ammessa dalla normativa solo per predeterminati sottomoduli di rischio (rischio di sottoscrizione per l’assicurazione vita, l’assicurazione non vita e l’assicurazione malattia); gli Autori, nel Paper qui presentato, effettuano un’applicazione degli USP al “premium” e al “reserve risk” dell’assicurazione danni.

Il paper illustra il processo di calcolo per la stima degli Undertaking-Specific Parameters (USP) definiti nel regime Solvency II, unitamente ai sottostanti fondamenti teorici.

Gli USP considerati sono le deviazioni standard unitarie relative ai sottomoduli “premium risk” e “reserve risk” dell’assicurazione danni; l’analisi effettuata dagli Autori non comprende, invece,  i fattori di aggiustamento per la riassicurazione non proporzionale.

Per ciascun metodo di calcolo delle deviazioni standard unitarie viene ripresa l’impostazione formale proposta dalla Commissione Europea con il Regolamento Delegato n. 2015/35 del 10 ottobre 2014; sono richiamati i principi teorici, vengono descritte le metodologie adeguate per la verifica delle ipotesi e i test su livello e qualità  di adattamento ai dati; vengono inoltre  definiti i dati necessari al calcolo e commentati gli aspetti computazionali rilevanti.

Gli Autori pongono in evidenza che i contenuti del paper  hanno essenzialmente finalità pratiche;  lo scopo è quello di coordinare “documentazione utile” su metodologie, criteri, algoritmi, linee di analisi per “la determinazione dei parametri specifici”.

Al fine di permettere una più immediata utilizzazione, nel paper sono occasionalmente richiamate, in modo sintetico, alcune nozioni – ad esempio, in riferimento ai  test delle ipotesi – considerate standard nella prassi operativa.