Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Solvency II, Assicurazione vita, Solvency Capital Requirement

IL SOLVENCY CAPITAL REQUIREMENT PER LE IMPRESE VITA IN SOLVENCY II SULLA BASE DELL’ “EXPECTED SHORTFALL”

“Solvency II Solvency Capital Requirement for life insurance companies based on expected shortfall”

Tim BOONEN


WRIEC-WORLD RISK AND INSURANCE ECONOMIC CONGRESS - Munich 2015
http://www.wriec.net


WRIEC 2015 - Concurrent Session I (PAGINA DI PRESENTAZIONE)

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L’Autore si propone di valutare l’impatto, per un’impresa di assicurazione vita che opera nel campo delle rendite, di una calibrazione del Solvency Capital Requirement (SCR) basata sull’Expected Shortfall (ES) anziché -  come attualmente previsto da Solvency II -  sul Value-at-Risk (VaR).

L’attenzione è posta, in particolare, su tre moduli di rischio del SCR: rischio azionario, rischio di tasso di interesse e rischio di longevità. Gli stress sono definiti secondo quanto proposto da EIOPA nel 2014.
Gli scenari di stress sono applicati, per le tre menzionate tipologie di rischio, a un’impresa fittizia che possiede un portafoglio di prodotti di rendita.

Si rileva che, per l’attuale ipotesi di un VaR calibrato a un livello di confidenza del 99,5%, gli scenari basati sull’Expected Shortfall sono simili a quelli basati sul VaR.
Calibrando gli stress a un quantile più basso (inferiore cioè, al 99,5%), il requisito per il rischio di longevità diventa più consistente mentre quello per l’Equity Risk risulta inferiore se si utilizza l’Expected Shortfall al posto del VaR.

Alle medesime conclusioni si arriva qualora vengano utilizzati scenari di stress empirici.