LA SUFFICIENZA DEL RISK MARGIN DELLE RISERVE TECNICHE SECONDO L’APPROCCIO DEL “COST OF CAPITAL” DI SOLVENCY II
“Probability of sufficiency of reserve risk margins under Solvency II cost of capital approach: practical approximations”
Eric DAL MORO, Yuriy KRVAVYCH
ACTUARIES INSTITUTE
www.actuaries.asn.au
Solvency II e il futuro standard contabile internazionale IFRS 4 comporteranno rilevanti cambiamenti nelle attuali pratiche di reporting delle imprese di assicurazione, in particolare per quanto riguarda la valutazione delle riserve tecniche.
Gli assicuratori saranno chiamati a valutare i propri impegni secondo criteri risk-adjusted, al fine di tener conto dell’incertezza che caratterizza i cash flows che originano dai contratti assicurativi.
Se, da un lato, gran parte delle imprese assicuratrici europee dovrà adottare l’approccio del Cost of Capital (CoC) per calcolare il risk margin delle riserve tecniche – ossia il metodo di correzione per il rischio previsto da Solvency II e dall’IFRS fase 2 –, dall’altro, il nuovo standard contabile internazionale prevede l’obbligo aggiuntivo di comunicare il livello di confidenza del risk margin.
Posto che non esistono indicazioni specifiche per la determinazione del livello di confidenza, gli Autori si propongono, con il presente paper, di valutare il livello di confidenza (o di prudenza), misurato dalla probabilità di sufficienza (PoS), implicito nei margini di rischio delle riserve tecniche calcolate secondo l’approccio CoC di Solvency II.
Si forniscono alcune formule di approssimazione che consentono una rapida stima della probabilità di sufficienza del risk margin per una determinata passività assicurativa danni, il cui profilo di rischio deriva dalla tipologia e dalle caratteristiche dell’impegno (ad esempio, tipo e natura del business, duration e convessità della passività), che a loro volta sono associate a:
- il livello della variabilità, misurato dal coefficiente di variazione (CoV);
- il grado di asimmetria per unità di CoV;
- il grado di curtosi per unità di CoV.
Le formule di approssimazione della PoS sono derivate sia ai fini del calcolo del risk margin per singolo ramo di attività sia per la valutazione del risk margin diversificato a livello di portafoglio.