Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Sanità

SANITA’ E FONDI INTEGRATIVI: LA POSIZIONE DI CONFINDUSTRIA

”Il valore della filiera della salute per l’Italia e la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale” Position Paper 20 maggio 2015

GRUPPO TEMATICO SANITA’


CONFINDUSTRIA
www.confindustria.it


Link alla PAGINA DI PRESENTAZIONE e al POSITION PAPER



Confindustria ha recentemente reso pubblico un documento, elaborato dal “Gruppo tematico Sanità”,  contenente le proprie proposte per garantire la sostenibilità del sistema sanitario italiano.

Il documento contiene proposte sulla governance della sanità, la trasparenza e la produttività del SSN, la parità di condizioni competitive tra pubblico e privato nel settore.

Confindustria pone in evidenza, anzitutto, il peso -  pari all'11% del PIL -  della filiera della salute, che è tra i settori più dinamici e innovativi dell'economia italiana.

L’Italia ha, dunque, un'industria forte ed essenziale per la salute pubblica, ma anche un SSN che inevitabilmente deve fare i conti con la sua sostenibilità, tra invecchiamento della popolazione e innovazione tecnologica sempre più avanzata, fenomeni che portano a un aumento dei costi del sistema.

Si deve allora ripartire - secondo la Confederazione degli imprenditori - dall'art. 32 della Costituzione, con una nuova definizione del principio di universalismo: nessuno va escluso dal SSN, ma l'accesso va regolato tenendo conto delle condizioni economiche dei cittadini-pazienti, salvando la gratuità assoluta per quelle tipologie di cure di particolare gravità e complicazione, oltre che naturalmente per gli indigenti.

Ciò non significa abbandonare i LEA, ma ridefinire e razionalizzare la selva di ticket e di spesa privata e garantire vera equità. Al fine di compensare la compartecipazione strutturale dei cittadini non esenti al costo delle prestazioni sanitarie, possono svolgere un ruolo importante i Fondi integrativi (1) derivanti dalla contrattazione collettiva.
Il secondo pilastro della sanità è da incentivare fiscalmente, in modo da compensare gli oneri per cittadini e imprese. In tal modo, la spesa privata sarebbe incanalata con equità e trasparenza, facendo emergere il sommerso e negoziando prezzi e servizi migliori.

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(1) Sulla sanità integrativa si veda, di recente: “Position Paper ANIA sui fondi sanitari e la sanità integrativa in Italia”, in Panorama Assicurativo n. 141, luglio 2015 (sezione “FOCUS”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=36886