QUALI SONO I ”DRIVERS” DEI COSTI OPERATIVI DELLE IMPRESE ASSICURATRICI? MCKINSEY
Björn MÜNSTERMANN, Georg PAULUS, and Ulrike VOGELGESANG “What drives insurance operating costs?”
MCKINSEY& COMPANY
http://www.mckinsey.com/
MCKINSEY Testo dellARTICOLO (e LINK CORRELATO)
Per l’impresa assicuratrice, l’operatività in un contesto economico complesso come quello attuale – caratterizzato da bassi tassi di interesse e da molteplici pressioni ed esigenze (trasparenza, tutela del consumatore, mutamenti in ambito normativo) – rappresenta una vera e propria sfida a difesa della redditività, mentre il trend dei costi tende ad emergere quale elemento di criticità nella difficile ricerca di vantaggi competitivi.
I risultati della ricerca svolta da McKinsey (“Insurance 360°”, svolta sulla base di un campione di 38 imprese vita, 33 danni e 9 malattia) segnalano significative differenze di costo tra i vari operatori: emerge infatti che il corretto management di alcuni cost drivers, di norma considerati “fissi” nel business model dell’impresa(1), può dar vita a considerevoli differenze: nell’ordine del 19% per le imprese danni e del 56% per quelle vita.
E non è tutto: ulteriori differenze sono legate a interventi volti all’ottimizzazione di altri fattori, spesso erroneamente considerati come “immutable costs”. Si tratta, nello specifico, della business complexity, del modello operativo dell’impresa, dell’IT e della gestione della performance.
Gli Autori evidenziano che non esiste, in merito, una soluzione “one size fits all” e la mancanza di una soluzione univoca si spiega con la necessità di adattare l’ottimizzazione al diverso contesto in cui ciascuna impresa opera. E’ comunque accertato che l’opera di contenimento dei costi richiede – soprattutto in riferimento al fattore “performance” – una gestione rigorosa, che non si esaurisca in un “tentativo” limitato nel tempo ma che tenda a diventare vera e propria “cultura d’impresa”(2).
Gli Autori concludono, pertanto, ribadendo come il diverso peso dei costi che caratterizza le varie imprese sia da porre in relazione con il fattore “management”. Tener conto di tale fattore offre agli assicuratori maggiori opportunità rispetto al mero miglioramento degli expense ratios: ossia offre loro la libertà di realizzare gli investimenti necessari a mantenere la competitività sul mercato.
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(1) Si tratta di fattori quali “dimensione dell’impresa”, “canali di vendita”, “mix di prodotto”, “aspetti geografici”.
(2) Gli autori evidenziano, a tale proposito, che un’impresa danni facente parte del campione ha ottenuto – in considerazione di un migliore “performance management” – una riduzione dei propri back-office costs in misura del 20%.