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LE VETTURE A GUIDA AUTONOMA: NUOVE SFIDE PER GLI ASSICURATORI. REPORT MUNICH RE

“Autonomous vehicles. Considerations for personal and commercial lines insurers”

Le vetture a guida autonoma e le loro implicazioni assicurative sono al centro di un report di Munich Re recentemente pubblicato.

Fin dai primi anni ’60 il settore assicurativo è stato tra i maggiori sostenitori della sicurezza stradale, promuovendo l’uso delle cinture, favorendo la realizzazione dei crash test e l’installazione di sistemi elettronici di stabilità.

I veicoli a guida autonoma (i prototipi dei quali sono già in fase sperimentale) comporteranno nel prossimo futuro una rivoluzione per il settore dell’assicurazione auto. Quest'ultimo, certamente, beneficerà di una diminuzione degli incidenti con danni fisici (si stima, ad esempio, che la maggior parte dei circa 32.000 morti sulle strade americane siano stati causati da errori umani), ma dovrà anche gestire un cambiamento radicale della gestione della responsabilità civile auto.

Ad esempio, chi sarà responsabile quando un veicolo a guida autonoma provocherà un sinistro? La persona trasportata (passeggero) o il costruttore del veicolo? E quando il veicolo si trova senza passeggeri? Come saranno gestiti i profili di responsabilità connessi agli apparati tecnologici dei veicoli - telecamere, sensori e computer - sia nel caso di scontri tra veicoli a guida autonoma sia di incidenti tra questi e le infrastrutture?

Il report in questione si propone di rispondere a queste domande e di analizzare l’impatto complessivo di tale importante rivoluzione tecnologica sul settore assicurativo.