🌎 Calamità naturali

TERREMOTO IN NEPAL E ONDATA DI CALDO IN INDIA E PAKISTAN - LE CALAMITÀ PIÙ GRAVI NEL 1° SEMESTRE 2015: MUNICH RE

The review of natural catastrophes up to June is marked by earthquakes, and by a heatwave that caused a large number of fatalities in Asia

Munich Re ha pubblicato le stime sull’entità delle calamità naturali verificatesi nel primo semestre del 2015.

Il terremoto che ha colpito il Nepal e l’ondata di caldo estremo che ha interessato vaste regioni dell’India e del Pakistan hanno caratterizzato la prima metà dell’anno, causando circa 12.000 morti.

In totale, nei primi sei mesi dell'anno sono morte circa 16.000 persone a causa di calamità naturali. Il numero di vittime, dunque, è stato molto più alto rispetto allo stesso periodo del 2014 (2.800 vittime), ma inferiore alla media degli ultimi trent'anni (27.000 vittime).

I danni economici complessivi e i danni assicurati sono stati inferiori alla media di lungo termine: i primi hanno infatti raggiunto i 35 miliardi di dollari (la media a 30 anni è di 64 miliardi), mentre i secondi hanno raggiunto i 12 miliardi, contro una media storica di 15 miliardi.

Anche il primo semestre del 2015 dimostra, conclude Munich Re, che è necessario intervenire per ridurre la vulnerabilità dei paesi emergenti e in via di sviluppo. Viene confermato, inoltre, l’impatto del cambiamento climatico, in particolare la sua influenza sulla corrente El Nino, nel determinare i fenomeni atmosferici estremi.