EUROSTAT: STATISTICHE DELLA DISABILITA’ IN EUROPA (DATI 2011)
Disability statistics - prevalence and demographics
EUROSTAT
http://ec.europa.eu/eurostat
EUROSTAT - Disability statistics - WEBPAGE
EUROSTAT ha recentemente aggiornato le statistiche della disabilità in Europa.
I dati contenuti nella pubblicazione si riferiscono a soggetti di età compresa tra i 15 e i 64 anni, residenti in 31 paesi (28 Stati membri UE, Turchia, Islanda e Svizzera) e tengono conto di alcuni aspetti particolari, quali l’inserimento nel mondo del lavoro(1).
Nel documento EUROSTAT, infatti, il concetto di “disabilità” è riferito sia a situazioni caratterizzate da un limite/impedimento di natura fisica (che abbraccia scenari molto più vasti della sola realtà professionale) sia a situazioni ove il problema limita essenzialmente la sfera lavorativa dell’individuo.
Secondo i dati EUROSTAT relativi al 2011, pertanto, nell’Unione europea quasi 45 milioni di persone tra i 15 e i 64 anni (pari al 14,1% del totale della popolazione compresa in questa fascia di età) risultavano interessate da limitazioni di natura fisica. Nel dettaglio, si tratta del 20% in Francia, Lussemburgo, Austria e Finlandia, mentre la percentuale è inferiore al 10% in Repubblica Ceca, Irlanda, Grecia, Spagna, Italia, Cipro e Malta.
Per contro, nello stesso periodo, 35 milioni di persone tra i 15 e i 64 anni (11,1%) risultavano affette da forme di disabilità che ne limitano l’attività lavorativa. I paesi caratterizzati da una maggior incidenza sono Irlanda, Malta, Spagna, Repubblica Ceca, Cipro, Slovacchia, Romania, Danimarca, Portogallo, Slovenia e Islanda.
Inoltre, osservando i dati differenziati per genere, risulta evidente che sono le donne a essere maggiormente colpite da situazioni di disabilità rispetto agli uomini. La maggioranza delle persone diversamente abili (per causa di limitazioni fisiche) risulta vivere con il coniuge/convivente (57%)(2), mentre il 26% vive senza l’appoggio di un nucleo familiare(3).
Alcuni paesi sono caratterizzati da una più alta incidenza della disabilità tra le fasce più giovani della popolazione. Si tratta, ad esempio, del Lussemburgo (ove la percentuale dei diversamente abili raggiunge il 26% tra i 55 e i 64 anni, mentre è pari al 33% nella fascia 45-54 anni) e – in misura meno eclatante - della Turchia.
Infine, nei diversi paesi dell’Unione la maggioranza degli individui in stato di disabilità fisica è concentrata tra gli “over-45”, con l’eccezione dell’Islanda: un quinto del totale è compreso nella fascia d’età 15-24 anni (contro il 3% registrato in Croazia, Slovenia, Grecia, Bulgaria e Ungheria).
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(1) Sul punto, si veda:
“Disability statistics background - Labour force survey - overview”.
http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php/Disability_statistics_background_-_Labour_force_survey_-_overview
(2) Si tratta di un range compreso tra il 44% dell’Estonia e il 70% della Croazia.
(3) Si tratta di un range compreso tra il 46% della Svezia e il 16% dell’Ungheria.