FRANCIA: DALL’ACPR L’ANALISI DEI TASSI DI RIVALUTAZIONE DELLE POLIZZE VITA NEL 2014
“Étude sur les taux de revalorisation des contrats individuels d’assurance vie au titre de 2014 (Juin 2015)” – ACPR Analyses et Synthèses n. 47 “Assurance vie : les 5 points clés de vigilance (étude ACPR)” - L’ARGUS (02.07.2015)
ACPR – AUTORITÉ DE CONTRÔLE PRUDENTIEL ET DE RESOLUTION – BANQUE DE FRANCE
http://acpr.banque-france.fr/
L’ARGUS DE L’ASSURANCE
http://www.argusdelassurance.com/
ACPR - Link alla PUBBLICAZIONE STATISTICA
LARGUS - Link allARTICOLO DI COMMENTO (30.06.2015)
L’Autorità di vigilanza sul mercato assicurativo e finanziario francese (ACPR) ha aggiornato (dati 2014) il documento statistico annuale che analizza l’andamento del tasso di rivalutazione dei fondi in euro, relativamente ai contratti vita individuali e ai prodotti di capitalizzazione (ACPR ha monitorato la performance di 52 milioni di contratti rientranti nelle due categorie citate)(1).
L’analisi di tali performance continua a rivestire particolare importanza per la vigilanza, proprio a causa del perdurare, sui mercati finanziari, di un contesto caratterizzato da bassi tassi di interesse.
Il tasso di rivalutazione medio dei contratti individuali – al netto delle commissioni – ha registrato, anche nel 2014, una lieve flessione ed è risultato pari a 2,54%. Tale andamento al ribasso perdura dal 2007(2).
In termini di riserve matematiche, la quota di contratti rivalutati a un tasso inferiore rispetto a quello del 2013 è aumentata (90% nel 2014 rispetto al 66% del 2013), mentre solo il 3% delle riserve ha ottenuto una rivalutazione più elevata rispetto all’esercizio precedente (era il 19% nel 2013).
I contratti rivalutati a tassi superiori al 2,7% sono stati pari al 34% delle riserve matematiche (rispetto al 61% nel 2013).
La dispersione dei tassi di rendimento si è mantenuta stabile nel confronto con il 2013. Nel 2014, in effetti, il tasso medio ponderato relativo al 25% delle riserve matematiche meno remunerate è risultato pari all’1,9%, mentre il tasso medio delle riserve più remunerate era del 3,3%.
Infine, con riguardo al tasso tecnico dei contratti individuali nel 2014, circa il 76% delle riserve matematiche era caratterizzato da un tasso inferiore o pari allo 0,2% (contro il 69% del 2013). La ridotta entità dei tassi tecnici e il loro tendenziale declino rappresentano importanti fattori di stabilità per il comparto assicurativo vita in Francia e una garanzia di sicurezza del capitale per gli assicurati.
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(1) Per il precedente, si veda: “Francia: analisi dei tassi di rivalutazione delle polizze vita nel 2013”, in Panorama Assicurativo n. 129, luglio 2014 (Sezione “STATISTICHE”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=35915&est=1
(2) Il dato è diminuito dal 4,1% del 2007 al 2,8% del 2013.