Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Distribuzione, Regolamentazione

L’INTERMEDIAZIONE ASSICURATIVA IN ITALIA E IN EUROPA: LE SFIDE POSTE DALLA NUOVA REGOLAMENTAZIONE

“L’intermediazione assicurativa tra nuove regole e compliance” CASMEF Working Paper Series, n. 6, Luglio 2015

Domenico CURCIO, Giorgio DI GIORGIO


UNIVERSITA’ LUISS GUIDO CARLI
www.luiss.it


Link al WORKING PAPER


Anche il settore dell’intermediazione assicurativa, come l’intermediazione finanziaria nel suo complesso, è stato oggetto di profondi interventi normativi nel corso degli ultimi anni e nuove discipline stanno per essere introdotte a breve. In particolare, si segnalano la revisione della Insurance Mediation Directive e la disciplina sui Packaged Retail Investment Products (PRIIPs).

L’introduzione di queste novità regolamentari non sarà priva di conseguenze per l’operatività degli intermediari assicurativi. Diventerà cruciale garantire una profonda integrazione tra intermediario e produttore attraverso - da un lato -  l’adeguata valorizzazione da parte delle compagnie dei benefici, in termini di relazione con la clientela, che il lavoro dell’intermediario crea e - dall’altro - l’individuazione di forme di collaborazione che consentano all’intermediario di concentrare le sue risorse nello sviluppo di una relazione sempre più professionale e personalizzata con la clientela.

La ricerca qui presentata intende approfondire la recente evoluzione degli assetti istituzionali della regolamentazione e della  vigilanza finanziaria in Europa, valutando, nel dettaglio, il costo che l’industria dell’intermediazione finanziaria, in generale - e quella assicurativa, in particolare - è chiamata a sostenere.
Lo studio della struttura attuale dei sistemi di regolamentazione e vigilanza è imprescindibile per una valutazione complessiva dell’onerosità della regolamentazione e della vigilanza, perché i costi della prima si sommano a quelli associati all’introduzione delle nuove discipline. Dalla considerazione congiunta di questi fenomeni non può che derivare la convinzione della necessità di un significativo sforzo nella direzione della semplificazione delle strutture, da un lato, e della salvaguardia delle specificità dei settori, dall’altra.

Il lavoro è strutturato come segue:

  • il paragrafo 1 sintetizza le funzioni che la letteratura in materia ha assegnato agli intermediari finanziari, e a quelli assicurativi in particolare;
     
  • i paragrafi 2 e 3 discutono, rispettivamente, il grado di penetrazione dell’attività assicurativa e il contributo al PIL dell’intermediazione assicurativa nei principali paesi europei;
     
  • nel paragrafo 4 sono descritte le principali caratteristiche della struttura dell’intermediazione assicurativa in Europa;
     
  • il paragrafo 5  analizza i presupposti e le caratteristiche dei principali modelli di regolamentazione e vigilanza;
     
  • nel paragrafo 6 si discute dei trend pre e post crisi e dell’attuale struttura regolamentare e di vigilanza;
     
  • il paragrafo 7 è dedicato all’esame dei costi della regolamentazione e della vigilanza finanziaria, con un focus su quelli che gravano sull’intermediazione assicurativa;
     
  • nelle conclusioni vengono proposte alcune considerazioni in merito ai punti critici delle recenti e prossime novità regolamentari, avanzando alcune ipotesi circa i possibili impatti sul business degli intermediari.