AUMENTA LA PRESENZA DELLE IMPRESE ESTERE NEL MERCATO ASSICURATIVO INDIANO
India: AXA is first foreign insurer to increase stake in insurance jv to 49%
ASIA INSURANCE REVIEW - 8 May 2015
http://www.asiainsurancereview.com
Asia Insurance Review ha segnalato, in un recente articolo, che la compagnia assicuratrice francese AXA ha ricevuto dal Governo indiano (Foreign Investment Promotion Board-FIPB) l’autorizzazione a innalzare al 49% la quota di partecipazione in due joint venture, realizzate con un’impresa indiana (Bharti-Enterprises).
Si tratta della prima proposta di aumento di partecipazione societaria ad aver ottenuto l’autorizzazione dall’Ufficio governativo competente (FIPB) dopo l’emanazione, da parte del Parlamento, della Legge del marzo scorso che ha innalzato al 49% il limite massimo ammesso per le partecipazioni di soggetti esteri in imprese indiane(1).
L'aumento della partecipazione della compagnia francese in Bharti-AXA (Life / General Insurance) inietterà 8,59 miliardi di rupie (118,6 milioni di euro) nel business assicurativo vita e 4,3 miliardi di rupie (59,5 milioni di euro) in quello danni.
Sull’esempio di AXA, anche altri assicuratori esteri stanno vagliando l’opportunità di aumentare la propria quota di partecipazione societaria nelle joint ventures in essere con imprese indiane.
Si tratta, ad esempio, della statunitense CIGNA (che porterà dall’attuale 26% al 49% la propria quota in JB-Cigna TTK Health Insurance) e della giapponese Tokio Marine (che controlla il 26% di Edelweiss Tokio Life Insurance). In quest’ultimo caso, l’aumento della quota societaria sarà realizzato attraverso l’immissione di nuovo capitale per un importo complessivo di 4,5-5 miliardi di rupie (pari a 62-69 milioni di euro).
Per contro, Bank of India ridurrà la propria partecipazione (dall’attuale 48% al 25-28%) nella compagnia Star Union Dai-ichi Life Insurance (una joint venture tra Bank of India, Union Bank of India e Tokio Marine).
Nella stessa direzione si pone State Bank of India (SBI), che ha annunciato l’intenzione di diminuire del 10% la propria partecipazione in SBI Life (impresa assicuratrice frutto di una joint venture tra SBI e BNP Paribas Cardif). Attualmente, SBI detiene il 74% del capitale complessivo della joint venture (e BNP Paribas Cardif il restante 26%).
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(1) Sul punto, si veda: “India: riforma della legislazione assicurativa e apertura agli investimenti esteri”, in: Panorama Assicurativo n. 140, giugno 2015 (Sez. “Normativa”)
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=36839&est=1