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QUADERNO IVASS N. 2: RIFORMA DELLA CARD ED EFFICIENZA DEL RISARCIMENTO DIRETTO NELLA R.C. AUTO

“La riforma della CARD: costi dei sinistri e incentivi all’efficienza nel risarcimento diretto r.c. auto” Quaderno n. 2, maggio 2015

Riccardo CESARI, Marina MIELI, Arturo VALERIO


IVASS- ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI
www.ivass.it


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L’IVASS ha recentemente pubblicato, nel Quaderno n. 2, uno studio sulla riforma della CARD e sull’efficienza del sistema di risarcimento diretto nell’assicurazione r.c. auto.

Il decreto legge “Concorrenza”, del 24 gennaio 2012, ha assegnato all’IVASS il compito di individuare il criterio per definire il valore dei costi e delle franchigie utilizzati per le compensazioni tra imprese nell’ambito della procedura di risarcimento diretto (c.d. sistema CARD). Obiettivo della norma è di elevare il livello di efficienza produttiva delle imprese,  favorendo -  in particolare -  il controllo dei costi e l’individuazione delle frodi. A tal fine l’IVASS, il 5 agosto 2014, ha emanato il Provvedimento n. 18, che è il risultato di ampie indagini, approfondimenti e comparazioni tra modelli alternativi che hanno portato all’individuazione di criteri rispondenti agli obiettivi fissati dal legislatore.

Il lavoro illustra gli approfondimenti compiuti. In particolare -  come criteri per la valutazione dell’efficienza delle imprese che aderiscono in Italia alla convenzione CARD-CID   -  sono stati analizzati i livelli dei costi medi con cui ciascuna delle imprese gestisce i sinistri rientranti nel sistema, la loro dinamica temporale e la velocità di liquidazione dei risarcimenti, con l’obiettivo di favorire le imprese più efficienti sia a livello organizzativo-gestionale sia nel contenimento dei costi.

La proposta consiste nell’introduzione  - in aggiunta al meccanismo esistente di rimborsi su base forfettaria -   di un sistema di incentivi/penalizzazioni in funzione delle capacità di contenimento dei costi e di efficienza nella liquidazione dei sinistri, allo scopo esplicito di favorire le imprese con comportamenti “virtuosi” in termini di costi e, parallelamente, scoraggiare comportamenti distorsivi che, in ultima analisi, penalizzano gli assicurati.

Tra i vantaggi che si possono ascrivere al sistema proposto, in vigore da inizio 2015, si sottolineano:

  • l’articolazione parametrica del modello per la calibrazione e la revisione periodica del sistema stesso, che lo rende facilmente adattabile e affinabile alla luce dei suoi risultati e dell’evoluzione del settore;
     
  • le analisi di monitoraggio per verificare nel tempo il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla legge, che consentiranno un progressivo affinamento degli strumenti previsti dal modello;
     
  • la semplicità di gestione e la trasparenza ex-ante del sistema di incentivi e disincentivi;
     
  • la presenza di uno stringente sistema di controlli per la verifica ex-post dei dati segnalati dalle imprese;
     
  • l’ampiezza e numerosità delle leve di efficienza: livello e dinamica dei costi, velocità di liquidazione e, in prospettiva, indicatori di attività antifrode sui sinistri  come elaborati dal nuovo Archivio Integrato Antifrode (AIA).