FRANCIA: ASSICURAZIONI AUTO E MULTIRISCHIO ABITAZIONE DI FRONTE ALLA “SHARING ECONOMY”
E-dossier : Spécial Auto-MRH – “Faire contre nouveaux usages, bonne fortune!”
L’ARGUS DE L’ASSURANCE - n. 7412, 29 Mai 2015
http://www.argusdelassurance.com/
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La rivista francese L’Argus de L’Assurance ha recentemente pubblicato un dossier dedicato alle nuove frontiere dell’assicurazione auto e delle coperture multirischio abitazione.
Si tratta, in sostanza, di nuove forme di utilizzo dei beni oggetto di assicurazione (l’auto e la casa) secondo criteri di sharing economy (“usage collaboratif”).
L’Argus cita due casi a titolo di esempio: la piattaforma siglata – nello scorso aprile - dall’impresa assicuratrice francese MAIF e da GuestToGuest (un servizio di scambio/locazione di unità abitative fra privati), come pure l’accordo tra Equité (filiale di Generali France) con OuiCar, società che offre servizi di “auto in affitto”.
Sul piano giuridico, sottolinea L’Argus, l’utilizzo di tali beni secondo “nuove modalità” implica l’obbligo di informativa nei confronti dell’assicuratore (Code des Assurances, Art. L. 113-2, 3° - “Circonstances nouvelles”), mentre sul piano strettamente pratico, all’usage collaboratif è connesso l’emergere di nuovi rischi, che potrebbero risultare esclusi dal contratto.
Per le imprese, la sfida è rappresentata dalla capacità di cogliere le nuove opportunità senza mettere a repentaglio la redditività.
E’ già operativa in tutti i suoi aspetti - compresi quelli assicurativi - la plateforme BlaBlaCar, servizio di car sharing attraverso un intermediario Internet. Il servizio conta già 10 milioni di utilizzatori ed è in rapido sviluppo; le condizioni di assicurazione sono chiare e sono emersi indubbi vantaggi quanto alla riduzione della sinistralità. Ma la normativa in questo campo non sempre è ben definita, come dimostra il caso di UberPOP, il servizio taxi “non professionale” (realizzato grazie alla geolocalizzazione e operante in Francia con discreto successo) la cui operatività futura è legata al prossimo pronunciamento (a fine settembre) della Corte d’Appello di Parigi.
Il report evidenzia come, da un lato, sia già palese l’impegno dell’industria assicurativa per far fronte alle nuove esigenze della clientela: sfuma la concezione “tradizionale” di tutela del singolo proprietario del veicolo nei confronti dei rischi legati alla circolazione, per essere sostituita da un più ampio concetto di “assicurare il bisogno di mobilità” da parte di più utilizzatori.
Un contesto favorevole appare quello dei servizi abitativi, in cui opera il già citato circuito GuestToGuest (con 120.000 aderenti diffusi in 187 paesi). Ai sottoscrittori del servizio viene posta a disposizione un copertura assicurativa (non obbligatoria) che offre diverse garanzie: rischio annullamento, copertura r.c. del proprietario e del locatario/”ospite”.