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REGNO UNITO: LE PRIORITA’ DEGLI ASSICURATORI (ABI) PER IL NUOVO GOVERNO

One week to go: The ABI launches top ten insurance and savings priorities


ABI - ASSOCIATION OF BRITISH INSURERS
https://www.abi.org.uk/


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L’Associazione delle imprese assicuratrici britanniche (ABI), nell’imminenza delle elezioni politiche nel Paese, ha pubblicato l’elenco delle “top-ten priorities” in campo assicurativo, destinato ai componenti del nuovo Governo.

Le dieci priorità indicate da ABI sono le seguenti:

  • sostenere il risparmio previdenziale e prendere decisioni “di lungo termine” coinvolgendo tutte le parti interessate
    (costituire una “Commissione indipendente per la previdenza”, realizzare un “portale informativo unico” ove il cittadino possa accedere a tutte le informazioni sulla propria posizione pensionistica);
  • fornire al pubblico le informazioni e i prodotti atti a favorire una buona qualità delle decisioni in ambito pensionistico
    (tutelare i singoli dal pericolo delle frodi, incoraggiare chi ha scarsa attitudine al risparmio);
  • modificare la normativa vigente allo scopo di rendere agevole il passaggio dei risparmiatori a fondi pensionistici più moderni e sicuri;
  • ridurre i costi assicurativi, ad esempio attraverso il contenimento del rischio alluvioni e il rafforzamento della sicurezza per i giovani conducenti
    (aumento degli investimenti finalizzati al contrasto e alla gestione del flood risk; rilascio “graduale” della patente, al fine di permettere ai giovani l’acquisizione di maggiore esperienza alla guida);
  • contenere e disincentivare eventuali “malpractices” da parte delle società che gestiscono sinistri (Claims Management Companies);
  • modernizzare il sistema giudiziario civile, in modo che vengano favorite le vittime del danno e non gli intermediari (ad esempio, i legali);
  • contenere il riscaldamento globale
    (favorire gli investimenti in low-carbon infrastructures da parte delle imprese assicuratrici; efficace gestione del rischio per le tecnologie low-carbon);
  • sostenere l’innovazione tecnologico-digitale, a vantaggio della varietà/flessibilità dell’offerta assicurativa e della lotta alle frodi;
  • riformare il welfare,  ai fini di permettere all’industria assicurativa un ruolo maggiore nel sostenere i cittadini, soprattutto in casi di particolare difficoltà economica;
  • mantenere il ruolo di leadership che ha finora caratterizzato l’industria assicurativa  britannica (anche in qualità di strumento di sostegno all’economia e all’occupazione).