Panorama Assicurativo Ania

🇦🇷 Analisi dei mercati

ARGENTINA: L’ASSICURAZIONE NELL’ESERCIZIO 2013-2014

“Evolución del Mercado Asegurador Argentino. Datos a Junio 2014”


AACS – ASOCIACIÓN ARGENTINA DE COMPAÑÍAS DE SEGUROS
http://www.aacs.org.ar


Link AI DATI STATISTICI


La raccolta premi delle compagnie assicuratrici argentine ha registrato -  nel corso dell’ultimo esercizio - un ulteriore incremento, anche se a tassi decisamente più contenuti rispetto a quanto osservato nel triennio precedente.
È questo il fatto di maggiore rilievo che emerge dai dati pubblicati dall’Associazione nazionale delle compagnie assicuratrici (AACS) e riferiti all’esercizio chiuso al 30 giugno 2014 (periodicità: luglio-giugno).

La raccolta premi netta complessiva è ammontata a 108,9 miliardi di pesos (10,9 miliardi di euro), in aumento del 6,8% rispetto all’esercizio precedente. Come già indicato, si tratta di un brusco rallentamento della crescita, se si considera che il triennio precedente non aveva mai registrato tassi inferiori al 17%.

La composizione della raccolta è invece rimasta praticamente invariata rispetto agli ultimi quattro esercizi, con le coperture “patrimoniali” (ossia polizze danni, escluse infortuni e malattie) che hanno un peso pari, all’incirca, all’80% del totale.
Anche nel 2014, i principali rami (per raccolta premi) sono stati: auto, infortuni sul lavoro e coperture vita, con quote del 36%, 26% e 15% rispettivamente.
I rami che hanno registrato i maggiori incrementi di raccolta nell’esercizio sono stati l’auto (+10,8%) e l’incendio (+11%)

Il totale degli attivi è cresciuto del 10,5%, portandosi a oltre 167 miliardi di pesos (16,7 miliardi di euro), di cui il 72% costituito da investimenti finanziari. Un terzo di questi ultimi risulta impiegato in titoli di Stato, mentre l’investimento azionario non ha raggiunto il 4%.

Nonostante una raccolta premi in continua crescita, la gestione tecnica ha chiuso – per l’ottavo esercizio consecutivo - con un saldo negativo di 992 miliardi di pesos (10 miliardi di euro), valore comunque più contenuto rispetto a quelli degli esercizi precedenti.
Nel contempo, la gestione finanziaria ha registrato un saldo attivo di oltre 1.000 miliardi di pesos (10 miliardi di euro), il che ha permesso di limitare la perdita d’esercizio (registratasi per il secondo anno consecutivo) a 122 miliardi di pesos (1,2 miliardi di euro).

A fine esercizio risultavano attivi 180 operatori (dato invariato rispetto all’esercizio precedente).