L’IMPATTO DEI BASSI TASSI DI INTERESSE (E DELL'UFR) SU ASSICURAZIONI VITA E FONDI PENSIONE IN OLANDA
“Overview of financial stability”, spring 2015
DE NEDERLANDSCHE BANK
http://www.dnb.nl/home/index.jsp
La Banca d’Olanda ha recentemente pubblicato il suo Rapporto periodico sulla stabilità finanziaria.
Nell’edizione appena uscita, un’attenzione specifica è dedicata all’impatto che uno scenario prolungato di bassi tassi di interesse può avere sul settore delle assicurazioni vita e sui fondi pensione.
L’Autorità segnala come le imprese assicuratrici olandesi che hanno partecipato allo stress test europeo nel 2014 abbiano evidenziato significative criticità, dovute principalmente a un ampio portafoglio di passività assicurative di lungo termine: in media, nello scenario ipotizzato da EIOPA, i fondi propri delle imprese olandesi si sarebbero ridotti del 10%.
Peraltro, l’evoluzione dei mercati ha già condotto i tassi di interesse a un livello inferiore a quello immaginato nello stress test del 2014.
Di conseguenza, la Banca centrale ha segnalato al settore le sue preoccupazioni riguardo alla sostenibilità dell’attuale modello di business.
DNB segnala, inoltre, che l’effetto dei bassi tassi di interesse viene evidenziato solo in parte nel reporting finanziario di assicurazioni e fondi pensione e ciò in ragione dell’utilizzo di un approccio basato sull’Ultimate Forward Rate (UFR), ossia sull’ipotesi che, dopo un arco temporale di 20 anni, i tassi convergano verso un valore predefinito.
Tuttavia, l’evoluzione dei mercati ha condotto, negli ultimi anni, a un consistente gap fra UFR e tassi di mercato di lungo periodo, il che rappresenta un’ulteriore criticità per istituzioni che devono valutare passività di durata molto estesa nel tempo.