STATI UNITI: MENO ALCOL MA PIU’ DROGHE ALLA GUIDA. DUE STUDI NHTSA
“Results of the 2013-2014 national roadside survey of alcohol and drugs use by drivers” “Drug and alcohol crash risk” Traffic Safety Facts Research Note, February 2015
NHTSA - NATIONAL HIGHWAY TRAFFIC SAFETY ADMINISTRATION
http://www.nhtsa.gov
La sicurezza sulle strade americane sta migliorando, anche in seguito a campagne ormai avviate da diversi anni per ridurre il numero dei casi di guida in stato di ebbrezza. Tuttavia, sta aumentando il numero di coloro che guidano sotto l’effetto di droghe leggere.
Questi i principali risultati di due recenti studi del NHTSA, l’organismo federale che si occupa di sicurezza stradale.
La National Roadside Survey NHTSA sull’uso di alcol e droghe da parte dei conducenti ha rilevato che il numero di persone con livelli alcolici superiori al consentito è diminuito di quasi un terzo dal 2007 e di più di tre quarti dalla prima indagine, condotta nel 1973.
Tuttavia, lo studio ha rilevato un forte aumento del numero di conducenti che usano marijuana o altre droghe illegali: quasi uno su quattro si è dichiarato positivo per almeno una sostanza in grado di compromettere la sicurezza alla guida.
La Roadside Survey, condotta cinque volte nel corso degli ultimi 40 anni, è un’indagine volontaria e anonima che raccoglie i dati in decine località del Paese intervistando i conducenti che accettano di partecipare.
Un secondo studio, il Crash Risk Study, ha valutato se l'uso di marijuana da parte dei conducenti sia associato a un maggiore rischio di incidenti.
L'indagine ha rilevato che i consumatori di marijuana hanno maggiori probabilità di essere coinvolti in sinistri stradali, anche se l'aumento del rischio può essere dovuto anche ad altri fattori. I consumatori di marijuana risultano essere in prevalenza giovani, ossia appartenenti a un gruppo ad alto rischio di sinistro stradale.