UNA "ORDONNANCE" TRASPONE LA DIRETTIVA “SOLVENCY II” NEL DIRITTO NAZIONALE FRANCESE
Ordonnance n. 2015-378 du 2 avril 2015 transposant la directive 2009/138/CE du Parlement européen et du Conseil du 25 novembre 2009 sur l'accès aux activités de l'assurance et de la réassurance et leur exercice (Solvabilité II) NOR: FCPX1431022R
LEGIFRANCE
http://www.legifrance.gouv.fr/
E' stata pubblicata nel Journal Officiel (Gazzetta Ufficiale della Repubblica francese) una Ordonnance che ha trasposto la Direttiva europea “Solvency II” nel diritto francese. Tale testo rappresenta, pertanto, la normativa di riferimento per la realizzazione del nuovo regime prudenziale del settore assicurativo (i cui operatori sono suddivisi in tre macro-gruppi: compagnie assicuratrici, imprese mutue e altri istituti che agiscono nell’ambito della “protection sociale” (1)).
In particolare, viene interamente riscritta una parte (Livre 3) del Code des Assurances al fine di incorporare le nuove norme prudenziali comuni a tutti gli operatori.
Rimangono invece, per ogni singola categoria, le norme relative alla governance, regolamentate dai diversi Codici (Code de l’Assurance, de la Mutualité, de Sécurité Sociale pour les Institutions de Prévoyance).
Di seguito il dettaglio di alcune fra le prossime scadenze legate alla nuova normativa:
-
le disposizioni contenute nella Ordonnance entreranno in vigore il 1° gennaio 2016 (ad eccezione di quanto concerne l’Art. 19(2), immediatamente in vigore);
-
le società appartenenti a gruppi di assicuratrici mutue beneficiano di un periodo di transizione (fino al 31 dicembre 2017) per rendere conformi i propri statuti o per trasformare la natura giuridica;
- le imprese che esercitano attività di run-off sono tenute ad applicare il nuovo regime a partire dal 1° gennaio 2019.
________________________________
(1) Più precisamente, si tratta di: ”Assurances”, “Mutualité”, “Institutions de prévoyance”.
(2) L’Art. 19 della “Ordonnance” permette all’Autorità di vigilanza (ACPR) di ricevere notifiche riguardanti il personale dirigente dell’impresa e i responsabili di “funzioni-chiave”.