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NEL 2014 ONERI DA CALAMITÀ NATURALI “CONTENUTI”: REPORT GUY CARPENTER

“Global Catastrophe Review” - 2014


GUY CARPENTER
http://www.guycarp.com


Link al REPORT


Guy Carpenter ha pubblicato l’ultima edizione del Global Catastrophe Review, il rapporto che illustra l’andamento delle calamità naturali nel mondo.

Il 2014 è caratterizzato dal limitato ammontare degli oneri assicurativi derivanti da eventi naturali distruttivi. Il volume dei sinistri si attesta, infatti, a 33 miliardi di dollari (30,4 miliardi di euro), che rappresenta il “conto” meno "salato" per il settore dal 2009.
Il dato può sorprendere se si considera che, nel 2011, l’ammontare erogato dalle compagnie ha raggiunto la soglia record di 126 miliardi di dollari (116 miliardi di euro).
Gli eventi più costosi del trascorso esercizio si sono rivelati la tempesta di neve che in febbraio ha colpito il Giappone, le tempeste e le grandine in Europa, le gravi alluvioni nel Regno Unito e le tempeste invernali nel Nord America.

Nell’area Europa - Medio Oriente - Africa si è concentrato il 21% del totale degli oneri assicurativi, determinati principalmente da una tempesta che ha interessato Germania, Francia, Belgio e Austria, con oneri per 2,8 miliardi di dollari (2,6 miliardi di euro).
Sono inoltre stati registrati numerosi eventi di gravità più limitata.

Nella regione Asia-Pacifico si è concentrato il 23% degli oneri assicurativi, provocati da cinque cicloni tropicali (che hanno interessato la Cina) e, soprattutto, da due tempeste di neve in Giappone (che da sole hanno causato oneri per 3,1 miliardi di dollari, pari a 2,8 miliardi di euro), oltre a numerosi morti e feriti.
Accanto a questi eventi naturali, si sono verificati tre gravi disastri aerei.

Il 57% degli oneri si è concentrato nella regione americana, per effetto di tempeste invernali, uragani e terremoti. Da evidenziare una tempesta che ha colpito Stati Uniti e Canada provocando danni assicurati per 2,3 miliardi di dollari (2,1 miliardi di euro).

Altri gravi eventi sono  rappresentati da due terremoti registrati, rispettivamente, al confine Nicaragua-El Salvador e in California.
Il bacino del Nord Atlantico ha registrato 6 uragani nel 2014 (uno dei quali ha raggiunto la terraferma), mentre la costa del Pacifico ha evidenziato la maggiore frequenza di uragani dal 1992 (16). Il più grave  essi ha colpito il Messico, provocando oneri per 1,6 miliardi di dollari (1,5 miliardi di euro).