ANIA: NEL 2014, FORTE CRESCITA DEI PREMI VITA (+29,9%) E CALO DELLA R.C. AUTO (-6,5%)
ANIA: assicurazioni, nel 2014 cresce la raccolta premi vita (+30%) e cala la RC auto (-6,5%)
ANIA – ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LE IMPRESE ASSICURATRICI
http://www.ania.it
ANIA ha pubblicato alcuni dati provvisori relativi alla raccolta premi delle imprese di assicurazione operanti in Italia nel 2014 (imprese italiane e rappresentanze di imprese extra UE, nonché rappresentanze di imprese UE)(1).
Nel 2014, il volume premi raccolto dalle imprese di assicurazione nazionali e dalle rappresentanze per l’Italia di imprese extra europee è risultato pari a 143,3 miliardi (+20,6% rispetto al 2013, in termini omogenei).
Le assicurazioni vita sono cresciute del 29,9%, superando i 110,5 miliardi di euro di premi, mentre le assicurazioni danni sono diminuite del 2,7%, con una raccolta premi di 32,8 miliardi.
La considerevole crescita dei rami vita nel periodo considerato fa seguito a quella verificatasi nel 2013 (+22%), dopo la consistente flessione che aveva caratterizzato il biennio 2011-2012 (-23% in due anni).
Si è assistito a un notevole sviluppo dei prodotti di ramo I (vita umana) i quali, con una raccolta superiore a 82 miliardi di euro (+27%), hanno raggiunto il valore in assoluto più elevato mai registrato nell’ambito del ramo. Risultano comunque in crescita anche tutti gli altri comparti e, in particolare, le polizze Linked (21,8 miliardi di euro, +40,8%) e i prodotti di capitalizzazione (4,6 miliardi, +40,8%).
Nelle assicurazioni danni, diminuiscono in maniera rilevante le assicurazioni r.c. auto/veicoli marittimi (-6,5%, a 15,2 miliardi di euro) e il ramo corpi veicoli terrestri (-1,1%, a 2,3 miliardi di euro), mentre crescono dell’1,2%, a 15,2 miliardi, gli altri rami danni.
L’incidenza dei premi totali (Vita e Danni) sul Prodotto Interno Lordo è sensibilmente cresciuta, passando dal 7,4% nel 2013 all’8,9% nel 2014.
Le rappresentanze di imprese UE operanti in regime di stabilimento che hanno partecipato alla rilevazione hanno raccolto 3,17 miliardi di euro (+9,9) nei rami vita e 4,27 miliardi nei rami danni (-2,9%).
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(1) Hanno partecipato alla rilevazione tutte le 121 imprese nazionali e 2 rappresentanze di imprese extra-europee, alle quali si aggiungono 61 rappresentanze di imprese europee operanti in regime di stabilimento.
Si stima che i dati provenienti dalle 61 rappresentanze UE rappresentino circa l’80% del totale (il 95% nel comparto danni e il 70% nei rami vita).