Panorama Assicurativo Ania

🇬🇧 Frodi assicurative

REGNO UNITO: INTERIM REPORT DELL’ “INSURANCE FRAUD TASKFORCE”

Insurance Fraud Taskforce: interim report


INSURANCE FRAUD TASKFORCE - GOV.UK
https://www.gov.uk/


Insurance Fraud Taskforce: PAGINA DI PRESENTAZIONE

LINK AL REPORT


Lo scorso mese di gennaio, nel Regno Unito, è stata istituita l’Insurance Fraud Taskforce(1) allo scopo di:

  • investigare e analizzare le cause dei comportamenti fraudolenti in ambito assicurativo;
  • proporre soluzioni (di natura legislativa, ma anche regolamentare/di vigilanza oppure a livello di imprese/mercato) in grado di contenere  il fenomeno delle frodi, riducendo i  costi ad esso correlati e promuovendo la tutela degli assicurati onesti;
  • scoraggiare, tra i consumatori, il diffondersi di una percezione della frode assicurativa quale opportunità “accettabile” per ottenere vantaggi economici;
  • verificare in quale misura il fenomeno delle frodi non sia adeguatamente contrastato da chi è coinvolto nella gestione dei sinistri (imprese assicuratrici, studi legali, società specializzate e altri intermediari).

Nel Regno Unito, il fenomeno della frode assicurativa è assai diffuso e gli effetti sull’industria delle assicurazioni vengono aggravati dal fatto che gli episodi di frode rimangono, in buona parte, non identificati.   In tal senso, le stime di ABI-Association of British Insurers indicano, per il 2013, frodi perpetrate e identificate per un valore di 1,3 miliardi di sterline; il valore (annuo) stimato delle frodi rimaste impunite, inoltre, è pari a ulteriori 2,1 miliardi di sterline.
Infine, costi e conseguenze ancora più gravi sono posti a carico della collettività in termini di insicurezza sulle strade (per effetto dei sinistri fraudolenti “orchestrati ad arte”) e di aumento della criminalità organizzata (la frode assicurativa rappresenta uno strumento idoneo alla raccolta di fondi per finanziare attività illecite).

Secondo la Taskforce, nella verifica di nuove soluzioni di contrasto alle frodi sarà necessario tenere conto:

  • della solidità e dell’affidabilità nel tempo di tali soluzioni, evitando – ad esempio – che il contrasto alle frodi in alcuni ambiti finisca per favorirne lo sviluppo in altri;
  • degli esiti, nel lungo termine, di una corretta valutazione costi/benefici effettuata sulle eventuali soluzioni identificate;
  • di eventuali impatti negativi sui consumatori (e degli strumenti atti a contenerne gli effetti).

In tale contesto, il Report in esame definisce le aree oggetto di analisi da parte della Taskforce e invita tutte le parti interessate a trasmettere commenti e risposte alle “questions for consideration” entro il 13 maggio.

Infine, un Final Report sarà redatto entro la fine del 2015.

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(1) La Taskforce è costituita dalle Associazioni delle imprese assicuratrici (ABI-Association of British Insurers) e dei broker (BIBA- British Insurance Brokers’ Association), da Insurance Fraud Bureau, Citizens Advice Bureau e Financial Ombudsman Service.