FRANCIA: ANALISI DELL’ESERCIZIO 2014 DI PREPARAZIONE A SOLVENCY II
"Analyse de l’exercice 2014 de preparation à Solvabilité II” Analyses et Synthèses, n. 41 – fév. 2015
ACPR – AUTORITÉ DE CONTRÔLE PRUDENTIEL ET DE RÉSOLUTION
http://acpr.banque-france.fr/
L’Autorità di vigilanza prudenziale in Francia (ACPR) ha pubblicato i risultati dell’esercizio di preparazione a Solvency II condotto nel corso del 2014. L’esercizio ha comportato la predisposizione, da parte delle imprese partecipanti, di un bilancio redatto secondo i criteri previsti dal nuovo regime di solvibilità.
Il tasso di partecipazione all’iniziativa è stato molto elevato e pari al 99% del mercato vita e all’89% del settore danni.
I principali risultati quantitativi sono i seguenti:
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le riserve tecniche calcolate secondo Solvency II risultano inferiori del 19,5% al loro valore contabile nei rami danni, ma superiori del 3,8% nei rami vita. Il margine di rischio rappresenta mediamente il 3,9% delle riserve tecniche, distinto nell’1,3% nel vita e nel 7,1% nei danni;
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il 97% dei fondi propri è stato classificato fra gli elementi di Tier 1;
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la struttura del SCR vede un peso dell’86% del totale per il rischio di mercato nel vita, mentre nelle assicurazioni danni risulta preponderante il peso del rischio assicurativo (61%). E’ notevole l’incidenza sul SCR della capacità di assorbimento delle perdite delle riserve tecniche (44,3%) e delle imposte differite (13,5%);
- il Solvency ratio presenta, a fine 2013, un valore mediano pari al 256%.
Per quanto riguarda gli aspetti qualitativi, l’esercizio ha consentito all’Autorità di vigilanza di ricevere i rapporti ORSA da parte di ben 404 imprese e di valutare il grado di preparazione delle imprese in vista dell’entrata in vigore di Solvency II.