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🇪🇺 Sicurezza stradale, Incidenti

GLI INCIDENTI STRADALI IN EUROPA DAL 2004 AL 2013: REPORT ETSC

“Ranking EU progress on improving motorway safety” PIN Flash Report 28, marzo 2015


ETSC – EUROPEAN TRANSPORT SAFETY COUNCIL
http://etsc.eu/


ACI Sicurezza stradale: autostrade europee in prima fila. Tra 2004 e 2013 la mortalit autostradale UE diminuita dell8% ogni anno contro il 6,5% delle altre strade. Le autostrade italiane sopra la media europea (Press Release 05.03.2015)

ETSC - Link al REPORT


 

Un recente Report dell’European Transport Safety Council (ETSC), realizzato nell’ambito del programma Road Safety Performance Index (PIN), ha analizzato i progressi compiuti nel settore della sicurezza della rete autostradale in Europa (UE-28 più Norvegia, Serbia, Svizzera e Israele), mettendo a confronto i risultati conseguiti nei diversi paesi.

Sulle autostrade europee, nel 2013, hanno perso la vita a causa di incidenti circa 1.900 persone, il 7% del totale delle vittime della strada. Un dato preoccupante, che evidenzia tuttavia, negli ultimi dieci anni (2004-2013), un calo della mortalità autostradale del 49% (5 punti in più rispetto al 44% messo a segno sulla restante rete viaria), con una riduzione media del numero delle vittime dell’8% ogni anno (contro il 6,5% delle altre strade).

In riferimento ai decessi in autostrada, tra  i paesi che vantano un tasso annuo di riduzione  superiore alla media UE vi sono - ai primi posti  - Lituania (-20%), Slovacchia (-14%) e Spagna (-13%), seguite da Danimarca, Serbia, Austria, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Olanda e, in ultimo, dall’Italia (penalizzata dal tragico bilancio di 40 morti nell’incidente provocato da un bus turistico sull’A16 nel luglio 2013).

Numerose le differenze messe in luce dal Report all’interno del quadro generale europeo. Esaminando, in particolare, il rapporto tra mortalità autostradale e volumi di traffico, il report mostra come il fattore di rischio (morti per miliardo di veicoli-km) nei paesi in cui si riscontrano maggiori criticità (Polonia, Ungheria e Lituania) sia da quattro a cinque volte più alto rispetto a quello dei paesi che hanno le autostrade più sicure (Danimarca, Gran Bretagna, Svezia e Olanda).
L’Italia, sotto questo profilo, presenta livelli di rischio tre volte più elevati di quelli dei paesi con le migliori performance.

Vittime degli incidenti in autostrada, prosegue il report ETSC, sono soprattutto gli automobilisti (61%), seguiti dai motociclisti (11%) e dai pedoni (10%).
Tra le cause di incidente mortale in autostrada gli esperti segnalano  - oltre alla velocità eccessiva e a fattori quali stanchezza e uso di alcool e droghe -, la mancata osservanza dell’obbligo di allacciare le cinture di sicurezza (soprattutto sui sedili posteriori), riscontrata in alcuni paesi in un’elevata percentuale di incidenti mortali (61% in Belgio, 50% in Finlandia, 40%-50% in Austria, 31% in Ungheria e 23% in Francia).