UNA NUOVA PREVIDENZA PER LE “GENERAZIONI Y e Z”: POSITION PAPER DELL’ABI (UK)
“Retirement 2050. Identifying the challenges of a changing world”
Yvonne BRAUN
ABI – ASSOCIATION OF BRITISH INSURERS
https://www.abi.org.uk
PRESS RELEASE New thinking is needed to meet the retirement needs of Generations Y and Z
ABI, l’Associazione britannica delle imprese di assicurazione, ha pubblicato un position paper sulle riforme del sistema previdenziale di fronte ai grandi cambiamenti demografici e, in particolare, rispetto alle nuove esigenze di tutela delle “generazioni Y e Z”(1).
I decisori politici, sostiene ABI, dovrebbero guardare al futuro e non limitarsi a considerare principalmente la situazione dei baby boomers. Le esigenze delle generazioni successive sono, infatti, completamente diverse, così come diverse sono le condizioni alle quali queste generazioni hanno cominciato a inserirsi nel mondo del lavoro.
Chi è nato dopo il 1980, ad esempio, non potrà, in linea di massima, contare sul sostegno (in termini di risparmi accumulati) dei genitori e dovrà operare in un mondo lavorativo e professionale del tutto differente da quello del passato.
In questa ottica vanno interpretate alcune proposte di riforma del sistema previdenziale pubblico e privato.
Ad esempio, l’idea di rendere possibile un parziale smobilizzo dei risparmi previdenziali per permettere l’acquisto della prima casa, se è comprensibile nei suoi obiettivi, presenta alcune controindicazioni che il paper ABI analizza in dettaglio. Così come sono valutate le politiche di ulteriore incentivazione fiscale per il risparmio previdenziale, da indirizzare in prevalenza verso redditi medi e bassi.
Il position paper analizza anche i pro e i contra dei meccanismi di adesione automatica alla previdenza, nel caso di mancata scelta del lavoratore (default option), e i vantaggi della possibilità di conoscere, grazie a un solo sito internet, la propria situazione previdenziale in modo che ciascun cittadino abbia una chiara percezione di quello che sarà il proprio reddito al momento del pensionamento.
Il paper è organizzato in cinque capitoli:
- garantire un reddito pensionistico adeguato;
- le riforme necessarie in una società che invecchia;
- estendere la portata delle riforme previdenziali;
- mantenere l’adeguatezza del risparmio previdenziale anche per le generazioni più giovani;
- conclusioni.
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(1) Con i termini “generazione Y” e generazione Z” si intendono coloro che sono nati dopo il 1980.