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LA COMMISSIONE EUROPEA AVVIA LA CONSULTAZIONE SULLA “CAPITAL MARKETS UNION”

“GREEN PAPER. Building a capital markets union” - COM(2015)63 FINAL “Liberare fondi per la crescita dell’Europa – La Commissione europea avvia una consultazione sull’Unione dei mercati dei capitali” - PRESS RELEASE, 18-Feb.-2015


COMMISSIONE EUROPEA
http://ec.europa.eu/


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Il 18 febbraio,  la Commissione europea ha avviato un progetto per la creazione di un mercato unico dei capitali a livello continentale. L'Unione dei mercati dei capitali mira a rimuovere le barriere agli investimenti transfrontalieri nell'UE che impediscono alle imprese di accedere ai finanziamenti.

Più in particolare, con questa iniziativa la Commissione intende perseguire i seguenti obiettivi:

  • migliorare l'accesso ai finanziamenti per tutte le imprese e i progetti infrastrutturali in Europa;
     
  • aiutare le PMI a reperire finanziamenti con la stessa facilità delle grandi imprese;
     
  • creare un mercato unico per i capitali eliminando gli ostacoli agli investimenti transfrontalieri;
     
  • diversificare i finanziamenti dell'economia e ridurre il costo della raccolta di capitali.

Il Libro verde individua i seguenti principi fondamentali a cui si rifarà l'Unione dei mercati dei capitali:

  • massimizzare i benefici dei mercati dei capitali a vantaggio dell'economia, della crescita e dell'occupazione;
     
  • creare un mercato unico dei capitali per tutti e 28 gli Stati membri, eliminando gli ostacoli agli investimenti transfrontalieri all'interno dell'UE e promuovendo relazioni più strette con i mercati dei capitali mondiali;
     
  • fondarsi su solide basi di stabilità finanziaria, con un corpus unico di norme sui servizi finanziari applicato in modo efficace e coerente;
  • garantire un efficace livello di protezione degli investitori e contribuire ad attirare investimenti provenienti da tutto il mondo e a rafforzare la competitività dell'UE.

Il Libro verde sollecita, inoltre, suggerimenti su come superare altri ostacoli all'efficiente funzionamento dei mercati a medio e a lungo termine (comprese le modalità per ridurre i costi di istituzione e commercializzazione di fondi di investimento in tutta l'UE), sui modi per sviluppare ulteriormente i capitali di rischio e il private equity, sulla possibilità o meno che gli interventi mirati nell'ambito della legislazione sulle imprese, l'insolvenza e i valori mobiliari - così come i regimi fiscali - contribuiscano concretamente all'Unione dei mercati dei capitali, nonché sul trattamento delle obbligazioni garantite, con una consultazione specifica nel 2015 in merito a un eventuale quadro UE in materia.

Insieme al Libro Verde, la Commissione ha avviato due ulteriori consultazioni relative:

  • alla revisione della Direttiva sul prospetto, al fine di semplificare la raccolta di capitali per le imprese (comprese le PMI) in tutta l'UE, garantendo nel contempo un'effettiva tutela degli investitori;
     
  • alle cartolarizzazioni di qualità.

Tutti gli interessati possono fornire commenti alla Commissione entro il 13 maggio 2015. Una volta conclusa la consultazione, la Commissione adotterà un piano d’azione che conterrà anche una tabella di marcia per delineare gli elementi costitutivi di un’Unione dei mercati dei capitali entro il 2019.