Panorama Assicurativo Ania

🇦🇺 Riserve tecniche

AUSTRALIA: REPORT DELLA VIGILANZA SUI “RISK MARGIN” DELLE RISERVE TECNICHE DANNI

“General insurance risk margins” Industry review report as at 30 september 2013, issued 17 february 2015


APRA – THE AUSTRALIAN PRUDENTIAL REGULATION AUTHORITY
http://www.apra.gov.au/


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APRA, l’Autorità di vigilanza prudenziale del settore finanziario e assicurativo in Australia, ha pubblicato recentemente un report dedicato ai risk margin applicati dalle imprese di assicurazione danni nella valutazione delle riserve tecniche. Rapporti sullo stesso tema erano già stati redatti nel 2005 e nel 2008.

Il margine di rischio (risk margin), nel quadro normativo australiano, è la componente da sommare alla stima centrale per arrivare a una corretta valutazione delle riserve tecniche. Esso deve essere quantificato a fronte del rischio che il valore delle riserve tecniche differisca dalla stima centrale, sia a causa dell’intrinseca incertezza della distribuzione di probabilità sia in ragione della casualità dei valori futuri dei sinistri.

Il risk margin deve normalmente riflettere la variabilità dei sinistri all’interno dei singoli rami di attività (“stand-alone risk margin”) e una riduzione per la diversificazione fra i vari rami (“diversification benefits”). I livelli della central estimate e del risk margin devono, ai sensi della normativa, garantire il 75% di probabilità di essere sufficienti a far fronte agli impegni assunti verso gli assicurati.

Il report APRA evidenzia che i margini di rischio applicati dalle imprese danni risultano in linea con le aspettative. I margini per i rami short tail risultano inferiori a quelli dei rami con liquidazioni più lunghe; i margini delle riserve sinistri sono maggiori di quelli delle riserve premi.

I benefici di diversificazione continuano a essere largamente basati sulle valutazioni degli esperti ma, nel complesso, risultano ragionevoli. I grandi assicuratori, che operano in numerosi rami e che hanno una minore concentrazione del portafoglio, tendono ad applicare più elevati benefici di diversificazione.