Panorama Assicurativo Ania

🇩🇰 Assicurazione vita, Partecipazione agli utili, Regolamentazione

RISCHIO E ASSET ALLOCATION OTTIMALE NELL’ASSICURAZIONE VITA: L’IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE

“Risk-shifting and optimal asset allocation in life insurance: the impact of regulation”

An CHEN, Peter HIEBER


SSRN – SOCIAL SCIENCE RESEARCH NETWORK
http://papers.ssrn.com/sol3/DisplayAbstractSearch.cfm


Link allABSTRACT e al WORKING PAPER


Nei contratti vita con partecipazione agli utili,  l’impresa di assicurazione - di norma -  si riserva una quota dell’utile come compensazione per le garanzie di rendimento offerte agli assicurati.

Questa opzione di tipo call fornisce all’assicuratore un incentivo all’aumento della rischiosità dei suoi investimenti, con possibile detrimento dei diritti degli assicurati.

Tale conflitto di interesse può essere in parte superato tramite una regolamentazione che scoraggi l’impresa assicuratrice dall’assunzione di rischi eccessivi.

In tal senso, gli Autori analizzano dapprima l’effetto di un vincolo di default sull’asset allocation ottimale e valutano se esso contribuisca (almeno in parte) a risolvere il conflitto di interessi tra assicuratore e assicurati in merito alle decisioni di investimento.

Come primo step, ipotizzano che l’impresa si impegni a una strategia di investimento predefinita all’inizio del contratto e la mantenga immutata sino alla scadenza.
In uno step successivo, analizzano un approccio regolamentare flessibile simile a quello adottato in Danimarca: il cosiddetto traffic light system, che prevede la possibilità che il supervisor obblighi l’impresa in difficoltà a mutare la propria strategia di investimento per rispettare i requisiti patrimoniali.

Nel contesto di un utility-based framework in cui il default è modellato in via continua tramite un approccio strutturale, gli Autori dimostrano che una struttura flessibile delle regole di vigilanza può andare a beneficio sia degli assicurati sia dell’impresa.