STATI UNITI: CONSULTAZIONE NAIC SULL’ASSICURAZIONE DELLE SOCIETÀ DI “RIDE-SHARING”
“NAIC seeks input on TNC White Paper”
INSURANCE JOURNAL
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NAIC - l’Associazione degli Insurance Commissioners statunitensi - ha avviato una consultazione su un Libro Bianco in materia di assicurazione delle società di ride-sharing, ossia di quelle società (come Uber e Lyft) che organizzano servizi di trasporto persone utilizzando una piattaforma tecnologica (sito internet o applicazione mobile-App).
Il ride-sharing di tipo tradizionale (noto anche come car-pooling) è di norma assicurato tramite polizze auto del ramo personal. Ma il trasporto di persone per un compenso che eccede la semplice ripartizione delle spese è in genere escluso dalle polizze personal; gli autisti delle società di ride-sharing, dunque, utilizzano l’auto personale per offrire un servizio di tipo commerciale ma non dispongono di una copertura specifica per un’attività di questo tipo.
Gli assicuratori del segmento personal giustificano l’esclusione col fatto che lo svolgimento di un’attività commerciale comporta una serie di rischi aggiuntivi, derivanti dal maggiore chilometraggio percorso, dalla circolazione tipicamente in zone ad altro traffico, dal fatto che ci sono più persone sull’auto che possono subire infortuni, dal fatto che l’autista deve rispondere alle richieste della clientela in modo tempestivo.
Nel White Paper, NAIC, dopo aver illustrato i problemi assicurativi connessi all’attività delle società di ride-sharing, identifica le soluzioni regolamentari che possono essere introdotte nel contesto statunitense.
In appendice al Paper è riportata una panoramica della legislazione al momento vigente nei vari Stati e nelle singole città che hanno registrato una forte crescita delle attività di ride-sharing.