Panorama Assicurativo Ania

Analisi dei mercati

LE MACRO-TENDENZE DEI MERCATI ASSICURATIVI NEI PAESI OCSE

“Global Insurance Market Trends 2014”


OECD-ORGANISATION FOR ECONOMIC CO-OPERATION AND DEVELOPMENT
http://www.oecd.org/


Link al REPORT


L’OCSE ha pubblicato l’edizione 2014 del Global Insurance Market Trends, che illustra le più recenti macro tendenze dei mercati assicurativi nei paesi membri dell’Organizzazione.

A fronte di un contesto economico ancora debole, in molti paesi OCSE – soprattutto nell’area euro – i mercati assicurativi hanno evidenziato una tendenza alla ripresa della raccolta premi.

I premi vita hanno evidenziato un andamento positivo in molti paesi, dopo una fase di stagnazione o contrazione della raccolta dovuta alla crisi finanziaria. Nel contempo, la raccolta nelle economie emergenti di Asia e America Latina ha continuato a crescere. Va comunque sottolineato che, in molti mercati avanzati,  i segnali di ripresa del settore vita colti nel 2012 sono stati smentiti nel 2013.

La congiuntura economica caratterizzata da bassi tassi di interesse e debole crescita ha limitato lo sviluppo del comparto vita, condizionando l’offerta di soluzioni assicurative. Per prodotti quali le polizze unit-linked si sono osservati periodi con massicce estinzioni anticipate e solo nel 2013 – e solo per alcuni paesi – la tendenza si è invertita. 

Il ramo auto ha registrato una ripresa della raccolta in alcuni paesi dove sono state introdotte innovazioni regolamentari di rilievo (per esempio la liberalizzazione tariffaria in Turchia), portando un significativo beneficio al comparto danni che, peraltro, ha continuato a soffrire di una crescita stagnante per gli effetti della congiuntura economica negativa.

L’impatto degli oneri per calamità naturali è stato più basso sia rispetto ai dati 2012 sia rispetto alla media del decennio.

La persistenza di bassi tassi di interessi ha determinato – in alcuni paesi - una revisione delle politiche di gestione finanziaria delle compagnie, spingendo verso un più ampio ricorso a forme di impiego diverse dai titoli a reddito fisso.

Per il futuro, il rapporto delinea il permanere di bassi livelli di domanda di coperture, per effetto del protrarsi dell’incertezza sulle prospettive di rilancio economico generale.
Con queste premesse, e con il permanere di uno scenario di forte competitività in alcuni rami nel comparto danni, ma anche nel vita – soprattutto per l’azione delle banche –, è ipotizzabile che, per salvaguardare la redditività del business, vengano attuate strategie più rigorose nel controllo dei costi operativi, oltre al ricorso a forme alternative di investimento finanziario.

Il panorama regolamentare europeo è destinato a rimanere fortemente condizionato dall’implementazione di Solvency II.