CILE: 2004-2013, UN DECENNIO DI CRESCITA PER L’INDUSTRIA ASSICURATIVA
“Síntesis Estadística 2013”
AACH - ASOCIACIÓN DE ASEGURADORES DE CHILE A.G.
http://portal.aach.cl
L’Associazione delle compagnie assicuratrici cilene (AACH) ha pubblicato un rapporto statistico che illustra l’evoluzione del settore nel decennio 2004-2013.
La ricca rassegna di indicatori descrive l’evoluzione del mercato nel periodo considerato, evidenziando la crescita in valori assoluti e in termini relativi nel contesto economico nazionale.
In dieci anni la raccolta premi diretta complessiva è quasi raddoppiata, a fronte di una crescita del PIL del 48%.
Nel periodo osservato i due indicatori sono sempre aumentati tranne che nel 2009, quando la raccolta si è contratta dell’1,7% e il PIL dell’1%.
Nel 2013 la raccolta ha superato i 248 milioni di UF (8,3 miliardi di euro), un incremento del 3,9% rispetto all’anno precedente.
Il rapporto premi/PIL è così aumentato, portandosi nel 2013 al 4,2%, valore massimo nel periodo osservato.
Anche la spesa assicurativa pro-capite ha visto un trend di continua crescita nel decennio e ha raggiunto, nel 2013, i 14,18 UF (479 euro).
Il mix di portafoglio della raccolta ha mantenuto per tutto il periodo osservato una composizione relativamente stabile, con un contributo del vita pari a circa i due terzi del totale.
Per quanto attiene al trend decennale di sinistri e prestazioni, il rapporto evidenzia una crescita del 78%, con una stabile prevalenza dei rami vita. Unica eccezione si è registrata nel 2010, con un picco di oneri danni attribuibili al sisma che ha colpito il Paese nel febbraio di quell’anno.
Anche il valore del patrimonio delle compagnie è andato aumentando nel corso del decennio. A un incremento del 126% per le compagnie danni si è accompagnato un aumento del 46% per quelle vita. Ma mentre per le prime si osserva una continua crescita nel periodo, per il comparto vita si registrano tre flessioni, rispettivamente, negli esercizi 2008, 2011 e 2013.
La redditività si è mantenuta sempre positiva nel decennio per le compagnie danni - anche se su valori decisamente più contenuti rispetto al comparto vita -, con un minimo registrato nel 2010 a seguito dell’eccezionalità di quell’esercizio.
Per il vita il rapporto evidenzia un andamento positivo ma altalenante, con un saldo negativo nell’esercizio 2008.
La gestione finanziaria mette in luce la forte espansione dei capitali investiti, che sono cresciuti del 160% nel danni e del 70% nel vita.
I titoli a reddito fisso sono stati la forma di impiego più utilizzata dalle compagnie per tutto il periodo osservato, con quote attorno a un terzo dei capitali investiti.
Anche il numero di compagnie attive sul mercato è aumentato nel corso del decennio, passando da 52 nel 2004 al 62 nel 2013.
Oltre alla rassegna dei trend più significativi dell’industria assicurativa nel decennio, il rapporto presenta una ricca serie di dati di dettaglio sugli andamenti dei singoli rami.