Panorama Assicurativo Ania

🇪🇸 Solvency II

SPAGNA: AL CONSIGLIO DEI MINISTRI L’ “ANTEPROYECTO DE LEY DE ORDENACIÓN, SUPERVISIÓN Y SOLVENCIA”

"Informe sobre el Anteproyecto de Ley de ordenación, supervisión y solvencia del sector del seguro" (05.12.2014)


GOBIERNO DE ESPANA - LA MONCLOA
http://www.lamoncloa.gob.es/


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Il Consiglio dei Ministri ha ricevuto un’informativa del Ministro dell’Economia e della Competitività sul progetto di legge (“Anteproyecto de Ley”) in materia di vigilanza e solvibilità delle imprese assicuratrici. Il progetto di legge mira a trasporre nell’ordinamento spagnolo la Direttiva Solvency II, così come modificata dalla Direttiva Omnibus II.

Tra le principali novità, sotto il profilo regolamentare, vi sono: il nuovo metodo di calcolo del requisito patrimoniale di solvibilità, il rafforzamento del sistema di governance, l’armonizzazione dei sistemi informativi e un nuovo modello di vigilanza, che attribuisce maggiori poteri ai supervisors.

Norme sulla solvibilità
Il nuovo regime è finalizzato a garantire che le imprese possano disporre di capitali sufficienti ad evitare il default (probabilità del 99,5% su un orizzonte temporale di un anno). Per il calcolo del Solvency Capital Requirement (SCR), sarà possibile utilizzare una Formula Standard oppure un modello interno predisposto dall’impresa, il cui utilizzo viene autorizzato dall’Autorità di vigilanza (DGSFP - Dirección General de Seguros y Fondos de Pensiones).

La capitalizzazione necessaria al raggiungimento dell’SCR (“capital de solvencia”) è costituita da fondi propri dell’impresa, classificati in tre livelli, sulla base della capacità di tali fondi di assorbire le eventuali perdite. Ai fini costitutivi del capital de solvencia, l’ammissione di fondi complementari (diversi dai fondi propri) è ammessa previa autorizzazione della vigilanza (DGSFP), a condizione che tali fondi complementari soddisfino i requisiti imposti dalla normativa.

Sistema di governance
In tema di governance, l’Anteproyecto de Ley rafforza il sistema esistente: introduce norme specifiche materia di requisiti di onorabilità e idoneità alla carica per i componenti della direzione amministrativa, per l’esecutivo e per tutti coloro che svolgono funzioni “chiave” nell’impresa.  Viene altresì stabilito che il sistema di governance deve comprendere almeno quattro funzioni chiave: risk management, compliance, funzione attuariale e auditing.

Informativa
Le nuove disposizioni favoriscono l’armonizzazione dell’informativa di vigilanza. A partire dal 1° gennaio 2016, le imprese dovranno predisporre e rendere pubblica l’informativa sulla propria situazione finanziaria e di solvibilità.
Viene rafforzato il ruolo di vigilanza svolto dalla Dirección General de Seguros y Fondos de Pensiones e viene favorita l’armonizzazione delle pratiche di vigilanza nei confronti dei gruppi assicurativi su scala europea (a questo riguardo, viene istituita la figura dei Collegi di Supervisori).

Vigilanza
Vengono introdotti procedimenti aggiuntivi, soggetti all’autorizzazione dell’Autorità di Vigilanza (adozione di modelli interni, matching adjustment, misure transitorie, ancillary own funds, autorizzazioni relative ai gruppi).

Alla Dirección General de Seguros y Fondos de Pensiones viene attribuito il compito di emanare guide tecniche (criteri, pratiche e procedimenti di adeguamento alla normativa di vigilanza) e circolari dispositive.
Viene semplificato quanto attiene agli oneri amministrativi e facilitato  lo svolgimento dell’attività di intermediazione assicurativa (ad esempio, abolendo l’obbligo di iscrizione nel registro degli intermediari per i consulenti).

Da ultimo, viene regolamentata la pratica del “mystery shopping”, ossia il monitoraggio delle pratiche di marketing degli assicuratori da parte di funzionari della Dirección General de Seguros, senza che questi ultimi siano preventivamente identificati.