WORLD ECONOMIC FORUM “GLOBAL RISKS REPORT 2015”: TORNANO ALLA RIBALTA I RISCHI GEOPOLITICI
Global Risks report 2015
WORLD ECONOMIC FORUM
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Il World Economic Forum (WEF)(1) ha pubblicato il Global Risks Report 2015. Si tratta della decima edizione dell’indagine annuale sui long-term risks ritenuti più rilevanti da un campione di esperti e di operatori economici (rilevanza valutata con riguardo a differenti orizzonti temporali: nell’immediato futuro, a 18 mesi e nell’arco dieci anni).
Tra i rischi considerati di maggiore portata vi sono quelli di carattere geopolitico e sociale: failure dei Governi nazionali e conflitti tra Stati, conseguenze della carenza di disponibilità idriche ed alimentari e diffusione di epidemie, effetti negativi legati all’urbanizzazione (rapida e non adeguatamente pianificata) nei paesi emergenti.
Il Report cita anche i rischi correlati al mutamento climatico e alle calamità naturali, l’aumento del rischio tecnologico e dei cyber risks, l’eventualità di shock economici legati all’andamento dei prezzi dell’energia.
Gli Autori sottolineano come – su scala globale – sia insufficiente la capacità di far fronte a un ulteriore aumento della complessità dell’attuale risk environment; in questo senso, peraltro, un ulteriore fattore di destabilizzazione è rappresentato dalla difficoltà di fronteggiare situazioni di persistente disoccupazione, rischio strettamente connesso all’aggravarsi dell’instabilità sociale.
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(1) Il WEF è un’istituzione internazionale che ha come obiettivo il miglioramento delle relazioni tra settore pubblico e settore privato. Ad esso aderiscono politici, imprenditori, accademici ed esperti.