LIBANO: ASSICURAZIONI CONTROCORRENTE. I DATI 2013
“Insurance sector annual report 2013”
ISC – INSURANCE CONTROL COMMISSION
http://www.isc.gov.lb
Il rapporto annuale dell’Autorità di vigilanza assicurativa del Libano (ISC) mette in luce un settore robusto, che ha saputo crescere anche in un anno segnato da una congiuntura economica nazionale sfavorevole.
Nonostante la fase di stagnazione dell’economia libanese, infatti, il settore assicurativo nel 2013 ha ottenuto una crescita della raccolta nell’ordine del 7,3%, per un totale di 1,4 miliardi di dollari statunitensi (1,2 miliardi di euro). Nel 2012 la crescita era stata del 5,6%.
Il portafoglio polizze detenuto dalle compagnie ha superato nel 2013 la soglia dei 3,2 milioni di contratti.
Le coperture sanitarie si sono confermate il principale ramo danni, con una quota del 29% della raccolta complessiva e oltre 710.000 assicurati. A seguire le coperture auto, con una quota del 23% della raccolta totale.
Il settore ha corrisposto nell’anno 734 milioni di dollari (634 milioni di euro) a titolo di sinistri e prestazioni.
Coperture sanitarie e auto hanno contribuito alla maggior parte delle erogazioni, con quote rispettivamente del 39% e del 24% del totale.
Il valore del portafoglio investimenti a fine esercizio ha sfiorato i 2,2 miliardi di dollari (1,9 miliardi di euro), l’8,3% in più rispetto al 2012.
La forma di investimento prevalente si è confermata quella in titoli a reddito fisso, con un peso pari al 30% del totale.
Il rapporto sinistri/premi si è attestato al 55%; il combined ratio al 92%.
Alla crescita della raccolta non si è però accompagnata quella della redditività del business. Gli utili del settore, infatti, sono scesi nel 2013 a 112 milioni di dollari (96,7 milioni di euro), l’11% in meno rispetto all’esercizio precedente.
Secondo l’Autorità, la flessione è da imputare sia alla minore domanda di coperture determinata dalla difficile congiuntura economica sia all’introduzione di nuove regole per la gestione contabile delle riserve tecniche del ramo auto.
A fine esercizio risultavano attive 50 compagnie, che davano lavoro a oltre 3.100 dipendenti. Il settore ha garantito coperture a oltre 1,5 milioni di cittadini libanesi e stranieri residenti. Il parco auto assicurato ha raggiunto la soglia di 1,1 milioni.