SLOVENIA: I DATI 2013 DELLA VIGILANZA
“Report on business performance of the insurance industry in 2013”
AZN – INSURANCE SUPERVISION AGENCY
http://www.a-zn.si/Eng/
Congiuntura economica negativa, numerosi fallimenti di imprese produttrici e ridotta capacità di acquisto delle famiglie sono fenomeni che concorrono al difficile quadro di riferimento in cui si inserisce l’ultimo rapporto dell’Autorità di vigilanza assicurativa slovena (AZN).
La raccolta premi lorda ha proseguito il trend di diminuzione già evidenziato in passato, chiudendo l’anno con 1,9 miliardi di euro, il 2,5% in meno rispetto all’esercizio precedente.
La flessione è stata determinata da entrambi i comparti: il danni, con 926 milioni di euro, ha registrato una flessione del 5%, mentre il vita, con 498 milioni, ha subito un calo del 2,7%.
In alcuni rami, a cominciare dall’auto, la diminuzione della raccolta è da ascrivere – secondo l’Autorità – alla crescente concorrenza tariffaria, che ha determinato un trend di riduzione dei premi già osservabile da vari esercizi a fronte di un parco assicurabile stabile.
Nonostante tale contesto, il settore ha chiuso l’esercizio con un risultato netto positivo di 101,8 milioni di euro, il 13,3% in meno rispetto al 2012.
Il rapporto dedica ampio spazio all’illustrazione dell’attività di vigilanza svolta nel corso dell’esercizio, con particolare riguardo al processo di implementazione di Solvency II e al rafforzamento della vigilanza su gruppi e conglomerati finanziari.
Secondo l’Autorità, tutte le compagnie hanno rispettato i requisiti minimi di solvibilità.
A fine esercizio risultavano attive 14 compagnie (una in meno rispetto al 2012), 11 imprese riassicuratrici e tre compagnie specializzate in coperture previdenziali.