CINA: DA S&P LE PREVISIONI A BREVE SUL MERCATO ASSICURATIVO
China: Non-life market to grow by 15% in next 1-2 years - S&P China: Life insurance market stabilizing, to grow by 10% in 2015-16
ASIA INSURANCE REVIEW
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Asia Insurance Review ha recentemente riportato alcune indicazioni di Standard&Poor’s su andamento e prospettive del mercato assicurativo in Cina.
Con riguardo al comparto danni, per il prossimo biennio è prevista una crescita annua del 15%. Il combined ratio si attesterà intorno al 100%, sostanzialmente stabile rispetto al 2013 (99%).
Nel corso dell’ultimo triennio, oltre un terzo degli assicuratori danni ha riportato perdite nette a causa della forte concorrenza e del basso livello di pricing che caratterizza diversi prodotti ed è previsto che tale trend possa durare nel tempo.
La redditività dell'assicurazione auto è stata posta sotto pressione negli ultimi due anni; tale indicazione induce a ritenere che il mantenimento della performance del comparto danni sarà fondato, in sempre maggior misura, sui risultati provenienti dall’attività di altri rami.
E’ inoltre previsto che l’Autorità regolamentare e di vigilanza (CIRC-China Insurance Regulatory Commission) possa liberalizzare, nel corso dei prossimi anni, le tariffe dell'assicurazione auto, ma si ritiene che eventuali effetti negativi su pricing e redditività possano rivelarsi tutto sommato contenuti.
Il settore auto ha chiuso l’esercizio 2013 con una underwriting loss, ma è previsto un 2014 in controtendenza. La concorrenza nel ramo si intensificherà ulteriormente con riguardo a distribuzione, servizi, underwriting e risk management; la pressione concorrenziale sarà invece meno evidente sul pricing. I premi del ramo auto in Cina hanno rappresentato il 72,8% della raccolta premi complessiva nel 2013, in calo rispetto al 74,6% del 2010.
Asia Insurance Review riporta che S&P mantiene stabili le sue previsioni sul settore assicurativo danni, ritenendo nel complesso soddisfacente l'andamento del settore.
Anche il comparto vita è previsto crescere mediamente del 10% annuo nel corso del prossimo biennio (contro l’8% del 2013 e il 20% dei primi 9 mesi del 2014).
La raccolta premi 2013 è risultata pari a 176 miliardi di dollari (142 miliardi di euro), mentre nei primi 9 mesi del 2014 sono stati raccolti 169 miliardi di dollari (136 miliardi di euro).
Per quanto riguarda la valutazione complessiva sul comparto, Asia Insurance Review evidenzia che S&P è intenzionato a rivedere al rialzo (da “Negative” a “Stable”) e le sue previsioni. Ritiene infatti positive le attuali prospettive e le strategie di crescita rispetto ad alcuni anni fa.
Gli operatori del ramo non si sono concentrati soltanto sul raggiungimento di soddisfacenti market shares, ma si stanno adoperando per sviluppare maggiormente aspetti quali creazione di valore, redditività e produttività delle reti agenziali; ciò dovrebbe contribuire anche a stabilizzare i profili di rischio finanziario. Inoltre, gli utili degli assicuratori vita sono migliorati e si è ridotto il ricorso a prodotti di bancassicurazione caratterizzati da margini di profitto poco elevati.
I maggiori operatori vita sono anche quelli caratterizzati dai più solidi credit profiles, grazie a estese reti di distribuzione, corretta differenziazione del business, migliori economie di scala, know-how tecnico e maggiore grado di compliance.
Secondo i più recenti ranking Swiss Re (Sigma 3/2014) riferiti al 2013, la Cina è il 2° mercato assicurativo per raccolta premi in Asia e il 4° su scala mondiale.