Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Solvency II

NELLA “SCATOLA NERA” DI SOLVENCY II: CALCOLO DI NAV E SCR TRAMITE UN APPROCCIO DEI MINIMI QUADRATI DI MONTE-CARLO

“Inside the Solvency II black box: net asset values and Solvency Capital Requirements with a least-squares Monte-Carlo Approach”

Anthony FLORYSZCZAK, Olivier LE COURTOIS, Mohamed MAJRI


SSRN – SOCIAL SCIENCE RESEARCH NETWORK
http://papers.ssrn.com/sol3/DisplayAbstractSearch.cfm


Link allABSTRACT e al WORKING PAPER


 

Il calcolo dei Net Asset Values (NAV) e del Solvency Capital Requirement (SCR) nel contesto del nuovo regime di Solvency II, nonché l’effettuazione delle analisi di sensitività con riguardo ai principali fattori di rischio finanziario e assicurativo, richiedono l’utilizzo di metodologie molto complesse ed è illusorio per le imprese di assicurazione pensare di poter contare solo su formule di tipo chiuso.

L’approccio generale per effettuare con efficacia qualsiasi tipo di calcolo è rappresentato dalle simulazioni stocastiche. Tuttavia, si tratta spesso di un approccio poco realistico in quanto richiede una capacità di calcolo enorme, che raramente è disponibile nella pratica.

Il metodo dei minimi quadrati di Monte-Carlo è stato recentemente indicato come una possibile soluzione ai problemi derivanti dalla complessità di calcolo insita nei requisiti di Solvency II.

Obiettivo degli Autori del presente paper è quello di mostrare che il metodo in parola è effettivamente adeguato per lo svolgimento dei calcoli previsti dal nuovo regime di solvibilità al livello dell’impresa.

Il paper prevede una parte introduttiva, in cui sono descritte le ipotesi finanziarie e demografiche adottate e le dinamiche delle attività e delle passività dell’impresa di assicurazione. E’ altresì spiegato come i NAV e l’SCR possano essere calcolati e sono descritte le caratteristiche fondamentali dell’algoritmo dei metodi di simulazione.

Nel secondo capitolo ci si sofferma brevemente sui principi sottostanti il metodo dei minimi quadrati di Monte-Carlo e sul suo utilizzo per il calcolo dei NAV.

Nel terzo capitolo viene offerta una conferma diretta e indiretta della rilevanza di tale metodo di calcolo dei NAV, introducendo allo scopo metodi Scenario Based ed Enhanced Scenario Based.

La quarta parte, infine, presenta un’analisi di sensitività dei NAV e dell' SCR in relazione ai rischi finanziari (azionario e di tasso di interesse), di riscatto e di mortalità.