Panorama Assicurativo Ania

🇬🇧 Banca, Crisi

DALL’UOVO ALLA FRITTATA: IL CASO DELLA CRISI DELLA INTERNET BANK EGG PLC

“Strategic risk management: scrambled egg, the failure of EGG Plc”

Patrick MCCONNELL


SSRN – SOCIAL SCIENCE RESEARCH NETWORK
http://papers.ssrn.com/sol3/DisplayAbstractSearch.cfm


Link allABSTRACT e al WORKING PAPER


Il cosiddetto rischio strategico, ossia l’eventualità di non essere in grado di realizzare le strategie prescelte, è probabilmente il rischio più importante per qualsiasi tipo di impresa.

In effetti, non solo tale rischio si traduce spesso in considerevoli costi e danni alla reputazione dell’impresa, ma può persino portare all’insolvenza o mettere a rischio l’intero sistema finanziario, come hanno dimostrato, ad esempio, i casi di Lehman Brothers e di Anglo Irish Bank.

La gestione proattiva di questo importante rischio – lo Strategic Risk Management – non è ancora una disciplina sufficientemente sviluppata. Tuttavia, le imprese che operano in settori molto dinamici, come quello bancario, sono obbligate ad adottare strategie rischiose per competere, specie con riguardo all’introduzione di nuove tecnologie. La tecnologia, infatti, è un potente driver dell’innovazione nel settore bancario e - a prescindere dall’essere pionieri o follower in questo campo -  l’introduzione di una nuova generazione di strumenti tecnologici porta con sé una serie di rischi significativi.

Il paper in esame illustra il case study della internet bank EGG Plc, banca britannica controllata dal gruppo assicurativo Prudential.

EGG è stata costituita nel 1998 come veicolo per entrare nel mercato dell’internet banking. Si è trattato di una strategia aggressiva da parte di un gruppo assicurativo importante per entrare in nuovi mercati, strategia resa particolarmente rischiosa dall’utilizzo pressoché esclusivo delle nuove tecnologie di internet per la gestione e le attività di marketing della banca.

Benché inizialmente di successo, la strategia in questione si è rivelata fallimentare e ha portato alla vendita della banca, dopo un decennio dal lancio, con perdite per la capogruppo superiori a 600 milioni di sterline (perdite derivanti sostanzialmente dal business delle carte di credito).

Col senno di poi, i rischi della strategia di EGG appaiono ovvii, ma obiettivo dell’Autore non è individuare le responsabilità del caso, bensì  quello di evidenziare i rischi sottostanti lo sviluppo di strategie complesse e formulare indicazioni - alle imprese e ai supervisors bancari - sulle modalità con cui i rischi strategici possono essere efficacemente gestiti.