Panorama Assicurativo Ania

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BOTSWANA: DATI ASSICURATIVI DELL’ESERCIZIO FINANZIARIO 2012-2013

Annual Report 2013


NBFIRA – NON-BANK FINANCIAL INSTITUTIONS REGULATORY AUTHORITY
http://www.nbfira.org.bw/


Link al REPORT


L’Autorità di vigilanza sugli operatori finanziari non bancari del Botswana (NBFIRA) ha pubblicato il report sull’andamento del settore nell’esercizio finanziario compreso fra aprile 2012 e marzo 2013.

La raccolta premi complessiva ha raggiunto i 3,6 miliardi di pula (305 milioni di euro), il 17% in più rispetto all’esercizio precedente. La composizione del portafoglio  è caratterizzata dalla prevalenza delle coperture vita, con una quota del 69% del totale.

In entrambi i comparti – vita e danni –   è proseguito il trend di crescita già manifestatosi negli anni precedenti. Più precisamente, la raccolta vita è aumentata del 19%, quella danni del 13%.

Il comparto danni ha visto la prevalenza dei rami property e auto, che da soli hanno concorso al 70% della raccolta.

Nel comparto vita, la gestione tecnica ha presentato a fine esercizio un saldo negativo di 1,8 miliardi di pula (152 milioni di euro) imputabile, secondo l’Autorità, al crescente peso dei sinistri e agli elevati costi di acquisizione.

Peraltro, tale perdita è stata più che compensata dal saldo positivo della gestione finanziaria e da altri proventi, che hanno permesso di chiudere l’esercizio con un utile, al netto delle imposte, di 335 milioni di pula (28 milioni di euro).

Uno scenario simile ha caratterizzato anche i rami danni. Il saldo della gestione tecnica ha subito una flessione del 78% rispetto all’anno precedente, a causa dei crescenti oneri per sinistri e di un’accentuata concorrenza tariffaria. Nel contempo, la gestione finanziaria ha segnato un saldo positivo (in aumento del 30% rispetto all’anno precedente), che ha permesso di realizzare utili al netto delle imposte per 132 milioni di pula (11 milioni di euro).

L’Autorità ha adottato un approccio di vigilanza di tipo risk-based, rispetto al quale tutte le compagnie vita e 10 compagnie danni (su 12) presentavano insurance risk ratio (rapporto fra livello di capitalizzazione e rischi assunti) entro i limiti ammessi dalla regolamentazione vigente.

Inoltre, tutte le compagnie danni presentavano un indice di solvibilità in linea con i parametri in vigore.

Nel periodo in esame risultavano attive 12 compagnie danni, 8 imprese vita e 2  imprese riassicuratrici.