Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Solvency II, USP

USO DEI PARAMETRI SPECIFICI D’IMPRESA PER IL CALCOLO DEL SCR: LETTERA IVASS AL MERCATO

“Solvency II – utilizzo dei parametri specifici dell’impresa nei moduli del rischio di sottoscrizione per l’assicurazione vita, per l’assicurazione non vita e per l’assicurazione malattia” Protocollo n. 51-14-001587 del 4 novembre 2014


IVASS – ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI
www.ivass.it


Link alla LETTERA AL MERCATO


 

La Direttiva Solvency II prevede la possibilità per le imprese di sostituire, nel calcolo dei moduli di rischio di sottoscrizione per l’assicurazione vita, non vita e malattia tramite la formula standard, un sottoinsieme di parametri con parametri specifici dell’impresa interessata (USP).

La normativa prevede che i parametri specifici possano essere adottati solo previa approvazione da parte dell’Autorità di vigilanza. Pertanto, una volta recepita la Direttiva Solvency II, le imprese interessate potranno presentare richieste in tal senso (ossia, a partire dal 1° aprile 2015).

In proposito, l’IVASS ha inviato, lo scorso 4 novembre, una lettera al mercato con cui sottolinea la necessità di avviare un confronto con le imprese che intendono determinare il requisito di capitale mediante l’adozione di USP.

Al riguardo, le imprese che intendono ricorrere all’adozione di USP devono inviare una comunicazione all’Istituto volta a dimostrare che, entro la data della richiesta di approvazione, sono in grado di soddisfare una serie di requisiti minimi:

  • aver implementato un sistema di risk management in linea con i requisiti previsti da Solvency II;
  • essere in grado di giustificare il sottoinsieme dei parametri specifici per i quali si intende richiedere l’approvazione;
  • aver valutato che i parametri specifici determinati dall’impresa rappresentano il proprio profilo di rischio in maniera più adeguata rispetto ai parametri previsti nella formula standard;
  • aver verificato la completezza, l’accuratezza e l’adeguatezza dei dati utilizzati al fine di garantire il soddisfacimento dei requisiti previsti. Al riguardo, IVASS ritiene opportuno che i dati utilizzati per il calcolo dei parametri specifici siano assoggettati a validazione da parte di un soggetto che possieda requisiti di indipendenza;
  • aver sviluppato una conoscenza dei profili di rischio specifici dell’impresa, a livello sia  di Consiglio di Amministrazione sia di Alta Direzione;
  • aver determinato, mediante i metodi standardizzati previsti da Solvency II, i parametri per tutte le principali linee di business della compagnia;
  • disporre della documentazione utile affinché un soggetto terzo sia in grado di comprendere le analisi preliminari effettuate, le metodologie e i criteri utilizzati per la determinazione dei parametri specifici;
  • aver predisposto un piano relativo alle implicazioni - in termini di pianificazione del fabbisogno di capitale - per l'eventualità in cui i parametri specifici non siano approvati.

Le imprese interessate devono comunicare all’IVASS, entro il 5 dicembre, l’intendimento di determinare il requisito di capitale mediante l’adozione di USP, trasmettendo apposita delibera del Consiglio di Amministrazione corredata dalla documentazione utile a dimostrare il rispetto dei requisiti sopra citati.

Sulla base delle comunicazioni ricevute, l’Istituto valuterà l’avvio della fase di conoscenza preventiva secondo un programma di approfondimenti da concordare con le imprese.