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🇮🇹 Economia italiana, Povertà, Reddito

ISTAT: REDDITO E CONDIZIONI DI VITA IN ITALIA NEL 2013

“Istat: reddito e condizioni di vita in Italia”


ISTAT - ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA
www.istat.it


Link allo studio


Nel 2013 il 28,4% della popolazione italiana è risultata a rischio povertà o esclusione sociale: una quota in diminuzione (-1,5%) rispetto all’anno precedente.
Questo è quanto emerge dall’indagine annuale dell’ISTAT su reddito e condizioni di vita in Italia, condotta intervistando 18.487 famiglie (44.622 individui), nella quale vengono rilevati i redditi netti e numerosi indicatori della condizione economica delle famiglie.

Il 19,1% delle persone residenti in Italia era a rischio povertà nel 2013, con un reddito inferiore al 60% del reddito mediano della popolazione; il 12,4% mostrava indizi di grave deprivazione socio-economica (con almeno quattro indicatori di disagio socio-economico su nove); l’11,0% viveva in famiglie a bassa intensità di lavoro. Questi tre indici vanno a comporre l’indicatore sintetico di povertà che è, appunto, pari al 28,4% della popolazione italiana.

Sempre secondo l’indagine, metà delle famiglie residenti in Italia aveva percepito nel 2012 (ultimo anno disponibile) un reddito netto non superiore a 24.215 euro l’anno (circa 2.017 al mese).

Nel 2012, la disuguaglianza misurata dall’indice di Gini (pari allo 0,32 a livello nazionale) mostra un valore più elevato nel Mezzogiorno (0,34), rispetto al Centro (0,31) e al Nord (0,29).

Il 20% più ricco delle famiglie ha percepito il 37,7% del reddito totale, mentre al 20% più povero è spettato il 7,9%.