PERCHÈ LE IMPRESE ASSICURATRICI SONO DIVERSE DALLE BANCHE: IMPLICAZIONI PER LA REGOLAMENTAZIONE DEL RISCHIO SISTEMICO
“How insurers differ from banks. A primer in systemic regulation” LSE – THE LONDON SCHOOL OF ECONOMICS AND POLITICAL SCIENCE Systemic Risk Special paper n. 3, luglio 2014
Christian THIMANN
SSRN – SOCIAL SCIENCE RESEARCH NETWORK
http://papers.ssrn.com/sol3/DisplayAbstractSearch.cfm
Link allABSTRACT e al WORKING PAPER
L’Autore si propone di tracciare un distinzione concettuale fra banche e imprese di assicurazione, dal punto di vista della regolamentazione del rischio sistemico.
Discute le differenze e le somiglianze fondamentali fra le due tipologie di istituzioni per quanto riguarda la loro interazione con il sistema finanziario.
Le imprese assicuratrici interagiscono nella loro funzione di intermediari finanziari e tramite gli investimenti sul mercato finanziario, ma non posseggono quelle caratteristiche – tipiche delle banche – che danno origine a rischi di natura sistemica, come la interconnessione fra le diverse istituzioni attraverso il mercato interbancario, la trasformazione delle scadenze combinate con il leverage, la rilevanza del rischio di liquidità e la gestione del sistema dei pagamenti.
L’autore evidenzia, altresì, tre aspetti fondamentali del settore assicurativo che devono essere tenuti in conto nella regolamentazione dei rischi sistemici: la quasi assenza di leverage, il ruolo fondamentalmente diverso svolto dal capitale e la capacità delle riserve tecniche di assorbire le perdite per quei prodotti in cui è prevista una partecipazione degli assicurati agli utili.
Sulla base di queste ultime considerazioni, l’autore ritiene che, se certe attività svolte dagli assicuratori possono dare origine a preoccupazioni di natura sistemica, le risposte della regolamentazione non devono necessariamente considerare l’applicazione di maggiorazioni al capitale richiesto.