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🇪🇺 Investimenti di lungo termine

FINANZIAMENTO DEGLI INVESTIMENTI A LUNGO TERMINE: LE PRINCIPALI INIZIATIVE IN CORSO IN UN PAPER BANKITALIA

“Il finanziamento degli investimenti a lungo termine: iniziative in corso e principali linee di intervento” Questioni di Economia e Finanza, Occasional Paper n. 238, settembre 2014

Giuseppe GRANDE, Giovanni GUAZZAROTTI


BANCA D’ITALIA
http://www.bancaditalia.it/


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Il tema del finanziamento degli investimenti a lungo termine è al centro dell'agenda delle Autorità di politica economica ed è tra le priorità della Presidenza italiana dell'Unione Europea.

Gli Autori del paper ripercorrono le ragioni del dibattito sul finanziamento degli investimenti di lungo termine e presentano le principali iniziative internazionali in materia, mettendo in rilievo le tre direttrici di azione più promettenti: il rilancio del credito bancario, la promozione della finanza non bancaria, l’uso efficiente delle risorse pubbliche.

Per rilanciare il credito, nel breve termine le misure più efficaci dal lato dell’offerta sono il rifinanziamento presso la banca centrale (ordinario e mirato, come nelle operazioni TLTRO della BCE), il rafforzamento patrimoniale delle banche, la gestione efficiente dei crediti deteriorati e le garanzie pubbliche sui prestiti alle imprese. Oltre il breve termine, potranno contribuire la ripresa delle cartolarizzazioni e, nell’area dell’euro, l’Unione bancaria.

La finanza non bancaria può essere promossa attraverso diverse tipologie di misure.  Per quanto attiene al capitale di rischio, occorre puntare a una tassazione delle azioni meno svantaggiosa rispetto al debito, a incentivi fiscali alla quotazione e allo sviluppo di operatori di private equity e venture capital. L’assunzione di rischio di credito da parte di soggetti non bancari può essere promossa, oltre che con le cartolarizzazioni, attraverso strumenti quali fondi di debito (European Long-Term Investment Funds), fondi infrastrutturali, prestiti trasferibili (in Germania, ad esempio, gli Schuldscheindarlehen) e migliori informazioni sui bilanci delle imprese, che favoriscano lo sviluppo di indici di mercato e servizi di rating. Un altro utile strumento sono i benefici fiscali per le forme di risparmio a lungo termine, quali i piani pensionistici a capitalizzazione.

Riguardo all’uso efficiente delle risorse pubbliche, oltre a schemi di garanzia pubblica sui prestiti e a incentivi fiscali ben concepiti, un aspetto chiave è quello del finanziamento delle opere infrastrutturali. Occorre puntare a un ampliamento della partecipazione degli investitori privati. In Europa, inoltre, bisogna potenziare gli strumenti finanziari comunitari (ad esempio, gli Euro Project Bonds) che, rispetto a forme di finanziamento su base nazionale, possono offrire una migliore diversificazione dei rischi, guadagni di efficienza e una maggiore liquidità per gli investitori.