NAMIBIA: IL MERCATO ASSICURATIVO NEL 2013
“Annual report 2014”
NAMFISA – NAMIBIA FINANCIAL INSTITUTIONS SUPERVISORY AUTHORITY
http://www.namfisa.com.na
L’Autorità di vigilanza sugli operatori finanziari non bancari della Namibia (NAMFISA) ha pubblicato il rapporto sull’andamento del settore nel 2013.
Nel comparto short-term (danni) si è registrata una raccolta lorda di poco meno di 2,8 miliardi di dollari namibiani (201 milioni di euro), con un incremento del 14% rispetto al 2012. Il risultato è attribuibile, secondo l’Autorità, alla buona performance in termini sia di nuove acquisizioni di contratti sia all’elevato tasso di rinnovo delle coperture esistenti sia, infine, alla revisione al rialzo delle tariffe.
Un terzo della raccolta deriva dalle coperture auto, che si sono confermate il ramo prevalente del comparto.
La normativa vigente ammette che sia possibile sottoscrivere coperture presso compagnie straniere autorizzate, qualora la capacità del mercato interno non sia sufficiente a soddisfare la domanda. Nel 2013 tale tipologia di raccolta ha sfiorato i 175 milioni di dollari namibiani (12,5 milioni di euro), segnando una flessione di oltre il 19% rispetto al 2012. Secondo l’Autorità questa flessione – insieme ad altre osservate nell’ultimo quinquennio – è indicativa di una crescente capacità del mercato interno di assorbire maggiori quote di domanda assicurativa.
Gli oneri complessivi dovuti a sinistri, commissioni e costi amministrativi a carico del comparto sono aumentati del 18%.
NAMFISA segnala una preoccupante crescita del rapporto sinistri/premi per i rami principali del business, quali auto, coassicurazioni e coperture aeree. Tuttavia, la redditività tecnica nei vari rami del comparto ha mantenuto il segno positivo.
A fine esercizio il totale degli attivi ammontava a 3,4 miliardi di dollari namibiani (244 milioni di euro), mentre le passività hanno raggiunto i 2,6 miliardi di dollari namibiani (187 milioni di euro), in aumento, rispettivamente, del 15% e del 14% rispetto all’esercizio precedente.
Non è invece mutata in modo significativo la consistenza del capitale proprio delle compagnie. Lo stesso vale anche per la loro solvibilità: tutte le imprese hanno soddisfatto i vigenti requisiti di vigilanza.
Il comparto long-term (vita) ha raccolto poco meno di 6,4 miliardi di dollari namibiani (460 milioni di euro), per una crescita annua del 10%. Anche in questo caso l’incremento è stato favorito dal buon andamento delle nuove sottoscrizioni e dalla tendenza delle tariffe all’aumento.
Le prestazioni erogate nell’esercizio sono ammontate a 4,5 miliardi di dollari namibiani (323 milioni di euro), in aumento del 13,3% rispetto al 2012.
A fine esercizio, il totale degli attivi del comparto era pari a 36,4 miliardi di dollari (2,6 miliardi di euro), in aumento del 15%. Le passività erano invece di 30,9 di miliardi di dollari (2,2 miliardi di euro), in crescita del 14% rispetto al 2012.
Tutte le compagnie godevano di elevati livelli di capitalizzazione, in linea con gli standard regolamentari vigenti.
A fine 2013 risultavano attivi nel comparto short-term 12 compagnie assicuratrici, una riassicuratrice, 139 broker e 433 agenti. Il comparto long-term contava invece 16 compagnie assicuratrici, una riassicuratrice, 132 broker e 2.133 agenti.
Secondo i ranking Swiss Re Sigma riferiti all’esercizio 2013, la Namibia è l’ottavo mercato assicurativo africano per raccolta premi.