Panorama Assicurativo Ania

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LE POLITICHE DI INVESTIMENTO DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE: REPORT BLACKROCK-THE ECONOMIST

“Driving returns: Global insurers reconsider fixed income and private assets”


BLACKROCK
http://www.blackrock.com/

THE ECONOMIST
www.economist.com


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In uno scenario in cui la redditività delle imprese di assicurazione è sotto pressione, uno dei principali obiettivi del management è quello di incrementare il rendimento degli attivi. Non cresce solo “l’appetito per il rischio”, ma diventa più ampia anche la gamma dei rischi di investimento cui gli assicuratori sono esposti.

The Economist Intelligence Unit e Blackrock hanno pubblicato i risultati di un‘indagine - basata su 243 interviste a rappresentanti di imprese di assicurazione nel mondo, integrate con alcune interviste di profondità a leader ed esperti del settore  -  sulle politiche attuali e future di investimento dell’industria assicurativa.

Un terzo degli assicuratori intende aumentare la propria esposizione al rischio di investimento nei prossimi tre anni. Si tratta di un trend di carattere mondiale e che riguarda ogni tipologia di impresa.

In linea generale, le politiche di investimento si stanno orientando alla gestione del rischio di duration dei titoli obbligazionari e a un utilizzo esteso dell’absolute return come misura chiave della performance.

Per quanto riguarda le principali preoccupazioni degli assicuratori, sono citati i rischi legati all’incertezza della crescita economica, all’inflazione e ai tassi di interesse.

Tra gli investimenti che stanno riscuotendo oggi successo - e che sono destinati a riscuoterne sempre più in futuro - ci sono le private asset class, che comprendono, tra l’altro, gli investimenti in real estate e quelli infrastrutturali. Oggi, il 26% degli intervistati dichiara di possedere più del 15% in questi attivi; nei prossimi tre anni la quota è destinata a salire al 46%.

Le criticità relative a quest’ultima tipologia di investimenti riguardano la carenza di opportunità di investimento ritenute adeguate, la trasparenza e l’incertezza del trattamento regolamentare.